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Posti di lavoro, la priorità della regione Basilicata

“Creare posti di lavoro è la priorità che la Regione Basilicata deve mettere in agenda al rientro dalle ferie, se veramente intende uscire dal limbo della disoccupazione perenne che dal 1992, oltre all’avvento della FIAT a Melfi, non si è registrato nessun progresso nell’inventiva occupazionale sul territorio. Oggi, occasione di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale che la governance lucana potrebbe avvicendare, è mettere in campo una strategia per la creazione di poli per l’energia alternativa”. Lo sostiene Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, il quale aggiunge che “come già sperimentato per altri paesi del sud, tutti i paesi e centri lucani sentono l’esigenza di sfruttare la tanta luce, vento ed energia solare che la nostra Regione gode, per effetto della sua ottimale collocazione geografica, per produrre elettricità e calore, fonti essenziali per la vita quotidiana. Ottimo ha fatto in questo senso il sindaco di Tursi, avv. Giuseppe Labriola, il quale – continua Giordano – nell’ultimo Consiglio comunale ha deliberato l’approvazione della “Costruzione ed esercizio di un parco eolico per produzione di energia elettrica, delle relative opere connesse e delle infrastrutture indispensabili in agro dei comuni di Tursi e Colobraro. Per la costruzione del parco eolico, saranno realizzati 18 aerogeneratori (17 da 2500 MW e 1 da 1.450 MW) per una potenza complessiva di 43.950 MW. Per l’UGL – prosegue il sindacalista – è aspetto molto importante: al comune di Tursi, oltre ad arrivare diversi milioni di euro nei primi 5 anni, è stato già previsto che i nuovi posti di lavoro che si andranno a creare per tale progetto, saranno impegnati manovalanza e forze imprenditoriali locali perché, il territorio va difeso. Certo – continua Giordano – se tale iniziativa si diffondesse in tutti i Comuni lucani, la Regione potrebbe incentivare imprese locali predisponendo piani formativi per ottenere personale altamente qualificato, specializzato e della Basilicata, in grado di attuare progettazione e messa in opera dell’impianto. Per fare tutto quanto, l’UGL proporrebbe di stipulare delle convenzioni con esperti, avvalendosi, perché no, di una collaborazione stretta con FIAT SATA di Melfi ed il Centro ENEA della Trisaia di Rotondella, entrambi poli strategici industriali e di ricerca autorevoli, potendo essi fornire quei supporti validi per tali iniziative. Se tale progetto del sindaco Labriola, porterà una bella somma nelle casse del Comune, somma che a sua volta la moltiplicheremmo per tutti i paesi del comprensorio Regionale – conclude Giordano –, oltre ad avere un risparmio non indifferente, considerati i vari problemi economici che i comuni devono affrontare oggi, si andrebbero a creare molteplici posti di lavoro per giovani lucani. Parliamo di quei giovani che vivono abbandonati nelle piazze dei nostri paesi con la speranza di poter creare un reddito e poter mettere su finalmente una famiglia”.

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