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Presentata la 28esima edizione della Sagra della Ciliegie Ferrovia di Turi

Sabato 2 e domenica 3 giugno Turi si tinge di rosso per celebrare uno dei simboli della città: la Ciliegia Ferrovia. L’associazione culturale “InPiazza”, con il patrocinio dell’Assessorato regionale Agricoltura e del Comune di Turi, organizza la 28esima edizione della “Sagra della Ciliegia Ferrovia”,
Protagonista indiscussa della manifestazione, presentata questa mattina in conferenza stampa presso l’assessorato regionale all’Agricoltura , alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia e del commissario prefettizio del comune di Turi Nicola Fantet, la Ferrovia, varietà di ciliegia più diffusa in Puglia, con la buccia di colore rosso vermiglio e la polpa è di colore rosa con una forma a cuore e un peduncolo allungato.
La leggenda narra che il primo albero nacque da un nòcciolo di ciliegie vicino a un casello ferroviario delle Ferrovie Sud-Est. L’alberello, nato a pochi metri dai binari fu chiamato “Ferrovì”. Per alcuni anni l’albero fu curato dal casellante ferroviario dell’epoca Rocco Giorgio. Successivamente si è diffusa sul territorio del sud-est barese fino ad arrivare a essere la principale cultivar di Turi, Casamassima e Conversano, paesi limitrofi che vantano una delle maggiori produzioni in Italia. Oggi Turi ha una superficie coltivata a ciliegio di oltre 3.700 ettari, con una produzione annuale di 100.000 quintali, pari ad 1/6 della produzione nazionale.
La Ciliegia “Ferrovia”di Turi è stata premiata come Ciliegia più buona d’Italia nel corso delle edizioni 2004, 2005, 2006, 2008, 2015 e 2016 del concorso “C.Locchi”, organizzato ogni anno ad Orvieto da Slow-Food, Regione Lazio e Università della Tuscia Elemento caratteristico dell’edizione numero 28 della sagrà sarà per il secondo anno consecutivo la locomotiva RossoFerrovia, lunga circa 7 metri e realizzata dall’artigiano turese Beppe Coppi in occasione della scorsa edizione. L’opera rappresenta l’antico mezzo di locomozione che, primo fra tutti, consentì agli agricoltori turesi di esportare la varietà regina del sud est barese.
L’evento colorerà le vie centrali della città, piazza Silvio Orlandi, via Sedile, via XX settembre, piazza Pertini, via Gramsci, via Antonio Orlandi, largo Pozzi, piazza San Giovanni e piazza Moro proprio nel periodo centrale della raccolta. All’interno della manifestazione verrà seguito il percorso culturale “Sulle orme di S.Oronzo”, nell’anno del giubileo Oronziano, in onore del Santo Patrono di Turi, in collaborazione con l’associazione “I vecchi tempi”. Rinnovato l’appuntamento per i turisti con i tour nel centro storico, la visita delle Chiese barocche, del Palazzo Marchesale e della grotta di Sant’Oronzo.
Oltre alla locomotiva, questa edizione porrà al centro dell’attenzione spettacoli di danza aerea, la rassegna enogastronomica “Eccellenze di Puglia”, l’estemporanea di pittura “Rosso Ferrovia”, gli spettacoli musicali dei gruppi I Cipurridd, le Stelle di Hokuto, Conturband e Junior Band e lo spettacolo “Cazacu’s Fontane danzanti”, combinato tra i vari elementi della natura, acqua, fuoco e luce, che lascerà strabiliato chi vi assisterà.
Tradizione, qualità dei prodotti, musica e folklore, rinnovano quindi l’appuntamento con l’edizione 2018 della sagra, che punta a superare le eccezionali 100mila presenze dello scorso anno. “ L’organizzazione della quarta edizione consecutiva della Sagra rappresenta un grande sacrificio nonché un onore per la nostra associazione – commenta il presidente dell’associazione culturale InPiazza Livio Lerede – in questi due giorni Turi si veste a festa per accogliere tantissimi turisti che verranno nella nostra città per gustare le ciliegie. Abbiamo coinvolto le associazioni di categoria, i produttori e i commercianti per promuovere al meglio il nostro prodotto d’eccellenza. Abbiamo lavorato in sinergia con l’Assessorato all’agricoltura, il Comune di Turi e le forze dell’ordine affinchè la manifestazione si svolga al meglio. Non rimane altro che invitarvi sabato e domenica a vivere con noi questa esperienza tra gusto, cultura e arte, in cui la nostra associazione mette in campo tutte le sue forze”.

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