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La protesta degli aderenti al Gruppo di azione spontanea per Torre Guaceto e Terranova

“Il depuratore di Carovigno, nel brindisino, non può continuare a scaricare reflui nella riserva naturale di Torre Guaceto”. Lo hanno chiesto gli aderenti al ‘Gruppo di azione spontanea per Torre Guaceto e Terranova’ che oggi hanno protestato a Bari fuori dalla sede del Consiglio regionale della Puglia, chiedendo il blocco dello scarico e la realizzazione di una condotta sottomarina. Una delegazione di manifestanti ha incontrato il presidente del Consiglio, Onofrio Introna.

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