Tragedia sfiorata a Gallipoli, turista rischia di annegare

Un pomeriggio al mare finito quasi in tragedia a causa di un bagno imprudente e di un’ambulanza che arriva davanti alla spiaggia con mille difficoltà. Il dramma è stato sfiorato ieri, vittima un turista 40enne di origine statunitense,  Patrick Christopher Week, che si trovava nei pressi della spiaggia ‘Banzai’ con un amico, ma da quanto è dato di sapere, era nell’area di spiaggia libera. Sembra che l’americano avesse bevuto una birra ghiacciata e subito dopo avesse deciso di fare il bagno; una volta entrato in acqua, non si è più visto emergere. A dare l’allarme pare sia stato il suo amico e fortuna ha voluto che nei pressi si trovasse uno dei bagnini storici della cittadina ionica, conosciuto da tutti come “Pinuccio”. Pinuccio in quel momento non era nemmeno in servizio, ma si è buttato immediatamente in acqua e ha nuotato velocemente verso l’uomo la cui testa si vedeva emergere e andare subito giù. Intanto altri bagnini e altra gente si prodigava per cercare di dare una mano mentre qualcuno già allertava il 118.
Ma, purtroppo, la zona in questione si affaccia sulla litoranea interessata ai lavori di pedonalizzazione e che attualmente è ancora un cantiere aperto. Le entrate sia dalla parte sud che dalla parte nord sono chiuse, e lungo la stradina interessata dai lavori campeggiava un grande rullo che avrebbe impedito il passaggio dell’ambulanza. Passaggio che è stato consentito solo grazie alla volontà di un gruppo di persone che hanno aperto un varco al reticolato e spostato il rullo che serve a comprimere il manto stradale, per permettere il passaggio del mezzo. Nel frattempo l’americano è stato portato a riva dal bagnino che tentava in tutti i modi di rianimare l’uomo.
Sembra che il 40enne abbia tirato fuori dell’acqua e vomitato ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Portato a bordo dell’ambulanza, il mezzo ha dovuto fare mille manovre, su quella stradina ormai divenuta stretta secondo il nuovo progetto, e non adatta ad alcun tipo di mezzo, per rigirare e ritornare da dove era entrata in quanto non sarebbe stato possibile uscire dalla parte opposta della strada chiusa dal cancello.