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Apertura al pubblico del “Museo di Palazzo Arcieri Bitonti – In Viaggio In Basilicata”

Domenica 15 novembre, alle ore 17.30, si terrà l’apertura al pubblico del Museo della dimora storica di Palazzo Arcieri Bitonti “In Viaggio In Basilicata”, a San Mauro Forte. L’idea della realizzazione di un piccolo museo all’interno dello storico Palazzo Arcieri Bitonti, ubicato nel cuore del borgo rurale di San Mauro Forte (Matera), nasce dalla consapevolezza del crescente interesse che il territorio più interno della regione suscita nei viaggiatori che raggiungono la Basilicata; interesse quest’ultimo alimentato sia dall’apprezzamento della bellezza paesaggistica dei luoghi, sia dalla conoscenza della loro importante storia.
In particolare, il museo “In Viaggio In Basilicata” ha l’intento di candidarsi da subito al ruolo di attrattore locale, il cui obbiettivo è la promozione del territorio a mezzo di un percorso di visita multimediale che tratta i seguenti temi:
a) l’origine del moderno concetto di viaggio, la cui fonte risiede nel più noto fenomeno del “Grand Tour”;
b) la rievocazione del viaggio lucano effettuato nel 1847 dallo scrittore Cesare Malpica, da cui quest’ultimo trasse ispirazione per il libro “La Basilicata – Impressioni”;
c) il suggerimento di alcuni itinerari tematici alla scoperta di luoghi d’interesse, di opere d’arte, di eventi, di tradizioni, tutti strettamente legati al territorio circostante il borgo di San Mauro Forte e la città di Matera; L’esperienza di visita sfiora i confini del cosiddetto turismo esperienziale e il museo assume il ruolo di contenitore socio-culturale dinamico.

Percorso di visita
Lo spazio ricettivo si sviluppa tra i locali di servizio e la corte interna del palazzo Arcieri Bitonti, per una superficie totale di circa mq 300.
In particolare, il percorso di visita degli allestimenti museali si sviluppa tra la vecchia stalla, il cui aspetto è tuttora quello di un tempo, ed il locale ad essa attiguo in origine destinato probabilmente a rimessa di carrozze.
L’entrata del museo è posta sulla facciata secondaria del palazzo, sulla via Roma, prospiciente un piccolo slargo che precede una fitta serie di vicoli e strettoie che si ramificano nel cuore del centro storico del paese.
L’ubicazione di tale ingresso è stata scelta per consentire al visitatore che lascia l’elegante piazza del paese, circondata dalla settecentesca facciata del palazzo, dalla Chiesa Madre e dall’imponente Torre normanna, di prendere un primo contatto con le peculiarità urbanistiche del piccolo borgo rurale ed introdurlo gradualmente nell’ambiente raccolto nel quale inizia la visita.

Sala “Grand Tour”
All’ingresso del museo un complesso di pannelli didascalici contestualizza il fenomeno del “Grand Tour”, ripercorrendone le origini e la successiva storia fino agli sviluppi che portarono alcuni viaggiatori a spingersi, oltre il suo percorso convenzionale, fino alle terre lucane.
Ad integrazione dei suddetti pannelli didascalici, un dispositivo touch-screen consente al visitatore di integrare la trattazione del fenomeno del “Grand Tour”.
In particolare vengono indicati i nomi degli intellettuali che durante il loro viaggio in Italia raggiunsero il nostro territorio, si indicano inoltre le relative opere letterarie ispirate all’esplorazione della Basilicata; il tutto attraverso una ricerca che possa essere effettuata sia sulla base dei nomi degli autori, sia sulla base dei luoghi lucani da essi visitati.

Sala “Malpica”
Su indicazione di uno dei pannelli didascalici posti all’ingresso, il visitatore viene introdotto nel locale attiguo, dove ha luogo la rievocazione del viaggio dello scrittore Cesare Malpica attraverso una parziale sintesi in chiave multimediale del libro “La Basilicata – Impressioni”.
Effettuato l’ingresso in tale sala, il visitatore assiste alla moderna rappresentazione audio-visiva del viaggio del Malpica.
Immagini animate di personaggi, oggetti e luoghi, si avvicendano con riprese filmate di alcuni luoghi visitati dallo scrittore Malpica; la voce di attori presta il sonoro alla rappresentazione, recitando alcuni passi del libro a mezzo dei quali viene compiuto il racconto; al termine della rappresentazione, della durata di circa 12 minuti, sulle pareti della sala vengono proiettate immagini fotografiche dell’autore Francesco La Centra, alcune delle quali impiegate anche nel corso della suddetta rappresentazione.
L’intero spettacolo mira a trasmettere la bellezza e l’importanza della storia del territorio lucano, facendo leva sul fattore emozionale attraverso l’alta qualità delle immagini e del recitato.

Sala “Itinerari Lucani”
Percorrendo a ritroso la rampa d’accesso, il visitatore rientra nella vecchia stalla dove è ubicata un’antica mangiatoia in legno; quattro grandi pannelli didascalici, indicano altrettanti itinerari tematici da poter effettuare nel territorio circostante San Mauro Forte.
I suddetti itinerari vengono offerti come proposte di esplorazione del territorio; essi si rivolgono a differenti profili di viaggiatori, in quanto suggeriscono percorsi diversi a seconda delle sue eventuali preferenze, dalla visita del patrimonio artistico a quella delle bellezze paesaggistiche, ovvero dalla visita del parco letterario allo svolgimento di attività ludiche e ricreative presso i parchi naturali.
Incassato nell’antica mangiatoia in legno posta sulla parete di fronte, un macchinario composto da uno schermo ed un lettore di tessere elettroniche offre al visitatore l’opportunità di approfondire la conoscenza dei luoghi e degli eventi legati ai suddetti itinerari, a mezzo di contenuti di testo, immagini e video.

La corte
Terminata la visita degli allestimenti museali, il visitatore raggiunge l’uscita del percorso attraversando la corte del palazzo; questo spaziosi presta ad una breve sosta prima di lasciare il palazzo. In virtù del suo aspetto elegante e accogliente, la corte si mostra senz’altro adatta ad ospitare piccoli eventi all’aperto nel corso del lungo periodo primaverile ed estivo.
L’uscita dalla corte si effettua attraverso un grande portone in legno varcato il quale il visitatore si trova sulla piazza principale, di fronte alla grande mole della Torre normanna e alla bella facciata della Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria dell’Assunta. L’uscita sulla signorile piazza ha lo scopo di introdurre il visitatore in un gradevole spazio aperto, la cui vista lo induca alla esplorazione di tali luoghi d’interesse e alla successiva scoperta dell’intero territorio lucano.

Conclusioni
L’apparente contrasto tra gli ambienti museali, rimasti pressoché immutati nel tempo, con la tecnologia degli allestimenti multimediali in essi installati vuole trasmettere la modernità dell’entroterra lucano, tuttora fortemente legato alle antiche tradizioni, che sente tuttavia l’esigenza di offrire le sue enormi ricchezze attraverso l’uso delle più sofisticate tecnologie.
La creazione del museo “In Viaggio In Basilicata” presso il palazzo Arcieri Bitonti interpreta questa esigenza e si prefigge i seguenti obbiettivi:
a) il recupero e la valorizzazione di un immobile di pregio storico ed artistico;
b) la fruizione di tale immobile in funzione della conservazione dell’identità culturale lucana;
c) l’implementazione di un’offerta turistica già presente in altre zone del territorio lucano;
d) la creazione di una sinergia dell’iniziativa con le altre già presenti sul territorio, nell’ottica di un più moderno piano di offerta turistica.

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