CronacaPuglia

Arcelor Mittal, predisposto un turno di comandata allargata

Alla c.a. Del Custode Giudiziario Ilva in A.S.
Dott.ssa Barbara Valenzano
E p.c. Dipartimento di Prevenzione ASL Taranto–SPESAL
Ispettorato Territoriale del Lavoro–Taranto

Oggetto: Denuncia su comandate allargate.
A seguito della proclamazione dello sciopero del 10/12/2019, indetto da Fim, Fiom e Uilm, l’azienda ha operato unilateralmente predisponendo 1 turno di comandata allargata e vietando, di fatto, ai lavoratori la possibilità di scioperare e manifestare. Tale situazione ha determinato l’impossibilità da parte dei lavoratori interessati dalle comandate allargate di poter partecipare allo sciopero indetto da Fim, Fiom e Uilm e che potrà
ripetersi in futuro in occasione di altre iniziative di sciopero.
ArcelorMittal ha, pertanto, introdotto delle nuove comandate per i lavoratori del reparto Acciaieria, in barba agli accordi sottoscritti in sede ministeriale lo scorso 6 settembre 2018, senza il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali che in più occasioni hanno ritenuto lo
stesso provvedimento una forzatura da parte dell’azienda. Infatti, prima Ilva in As e successivamente ArcelorMittal non sono mai intervenute per
modificare gli accordi che risalgono al 1989 rispetto al la salvaguardia impiantistica.
Inoltre, l’azienda è inadempiente sul versante della sicurezza, della salvaguardia ambientale e impiantistica dello stabilimento per le seguenti ragioni:
– Numero di carri siluri inferiore rispetto al numero necessario a garantire quanto sopra riportato;
– Mancanza del la macchina a colare necessaria alla granulazione della ghisa in presenza di fermo acciaieria, che potrebbe avvenire anche per cause diverse dallo sciopero. A tal proposito, nonostante l’ordinanza
sindacale che ne vietava l’utilizzo, non vi è stato nessun intervento di
ripristino.
Chiediamo pertanto un immediato intervento affinché sia rispettato quanto previsto dalla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la tutela dell’ambiente, per la salvaguardia impiantistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *