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Basilicata, bando sulle Comunità energetiche rinnovabili, i 131 Comuni lucani possono presentare domanda per ottenere contributi economici regionali

“La Basilicata è una delle regioni più dinamiche sul tema energia e innovazione e sul problema dei costi energetici per le famiglie e le imprese. Grazie al grande impegno dell’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico e agli indirizzi programmatici della giunta Bardi, sono tanti gli atti e le misure che si occupano di queste questioni e danno risposte concrete e operative ai lucani. Ultimo, in ordine di tempo, il provvedimento per incentivare la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili come vettori di sviluppo locale e costruzione di filiere sul territorio trainate dai Comuni e aperte agli utilizzatori finali”. Lo afferma in un comunicato l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.

“Tutte le azioni della Regione Basilicata – evidenzia – sono estremamente qualificanti perchè interpretano il modello su cui l’Unione europea sta puntando per andare verso la transizione energetica e il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche ad alta impronta carbonica a fonti energetiche a basse emissioni.

Con il bando sulle Comunità energetiche rinnovabili, i 131 Comuni lucani, dal primo dicembre scorso e fino al 31 maggio 2024, possono presentare domanda per ottenere contributi economici regionali in vista del decreto ministeriale che definirà criteri e modalità previsti dalla Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’incentivo prevede la concessione di fondi per la realizzazione di studi di fattibilità e la preparazione della documentazione necessaria per costituire una Comunità energetica rinnovabile.

Ma come dicevamo, – precisa Gemma – le azioni portate avanti dall’assessore regionale Latronico e dalla giunta di centrodestra della Regione Basilicata, sono tante e tutte di grande impatto: si va dal bonus gas alle famiglie, ai contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili, dal sostegno alle imprese per progetti innovativi per l’utilizzo dell’idrogeno nell’ambito di cinque centri pilota nazionali per sperimentare questa fonte di energia rinnovabile, ai provvedimenti per l’aggiornamento del Piano regionale per l’efficienza energetica, l’autoconsumo e la promozione delle rinnovabili termiche in riferimento all’orizzonte temporale del 2050.

Tali misure, – evidenzia l’eurodeputata di Fratelli d’Italia -, sono ancora più significative sul piano politico e della ricaduta nelle realtà territoriali lucane, perchè sono in linea con il programma del governo Meloni e con gli obiettivi del Pnrr, della produzione di energia da fonti rinnovabili e per la creazione di una filiera produttiva italiana ed europea per le rinnovabili, le reti e gli accumuli e la ricerca scientifica e tecnologica. Oltre che per l’efficientamento energetico e la promozione di comportamenti virtuosi che sappiano coniugare educazione ambientale, risparmio energetico ed economico”.

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