Basilicata, assolti e prosciolti per prescrizione gli ex Basilischi

Sono stati assolti o prosciolti per prescrizione gli ex appartenenti al gruppo ‘Basilischi’. Il processo, denominato “Double face”, ha permesso di indagare e mettere nel mirino le presunte attività nel mercato degli stupefacenti riconducibili al boss Antonio Cossidente (su Potenza) e a Saverio Riviezzi (nel territorio di Pignola). Stando alle accuse, gli episodi criminosi si sarebbero svolti tra il 2000 e il 2006, nell’ambito di una strategia di affermazione della “quinta mafia lucana”, che è stata inquadrata come criminalità non organizzata dei clan. 
Circa 40 gli imputati, tutti assolti dall’accusa di associazione mafiosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti in virtù della lieve entità del giro. Le pene massime previste sono state abbattute drasticamente, passando da 20 a 7 anni e di conseguenza sono stati ridotti i termini di prescrizione per fatti vecchi almeno di 17 anni.