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Basilicata, i consiglieri Braia e Polese presentano mozione per il ripristino urgente del Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

“Con l’ultima Legge di bilancio, il Governo Meloni ha cancellato del tutto le risorse stanziate nel biennio 2023-2024 del Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari. Come gruppo consiliare Italia Viva – Renew Europe abbiamo presentato una mozione in merito al ripristino urgente del Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Chiediamo l’impegno formale della Regione Basilicata, come sta avvenendo in altre regioni, ad intervenire con urgenza nei confronti del Governo affinché venga ripristinato il Fondo per garantire nel nostro territorio, e in tutto il Paese, quei servizi ambulatoriali che operano nella diagnosi, cura e assistenza dei pazienti affetti da tale patologia. La Regione Basilicata con DGR n. 575 del 08/09/2022 e DGR n. 950 del 30/12/2022, aveva recepito il riparto nazionale alle regioni per gli anni 2022 e 2023, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente, rilevate per l’anno 2021, che assegnava alla Basilicata euro 232.500,00. Risorse che, senza un intervento politico forte, non sono più previste.
Si tratta di una vera e propria emergenza sociale – proseguono Braia e Polese – che richiederebbe più risorse e di certo non tagli. A ottobre, invece, tutta la rete di ambulatori che in questi anni si è presa cura dei malati e ha dato sostegno alle loro famiglie dovrà chiudere. Con la Legge 213 del 30 dicembre 2023 ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026’si cancellano, purtroppo, del tutto le risorse stanziate nel biennio 2023-2024 per il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari. Eppure, in Italia, con i 25 milioni di euro stanziati nel 2021, si è aperta una rete nazionale di ambulatori nei quali migliaia di pazienti affetti da tali patologie hanno trovato cure e conforto. Grazie al Fondo sono stati assunti 780 professionisti per far fronte al più che raddoppio dei casi diagnosticati di anoressia e bulimia tra i giovani nel periodo pandemico (nel 2019 erano 680.669 mentre nel 2023 sono arrivati a 1.680.456)”.
I consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese, gruppo Italia Viva – Renew Europe.

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