BasilicataEventi

Conferenza di presentazione del progetto ‘Solidarietà in rete’

Si terrà giovedì 6 ottobre alle ore 15,30 presso la sede regionale di Avis Basilicata a Potenza nel quartiere Macchia Romana la conferenza di presentazione del progetto Solidarietà in rete vincitore del Bando ‘Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2010’ di Fondazione con il Sud. Avis Regionale di Basilicata rafforza così il suo ruolo sul territorio con un progetto innovativo e dalla forte valenza sociale. Il Progetto infatti ha un duplice obiettivo: migliorare il controllo sul trasporto del sangue e rafforzare l’integrazione di alcune comunità di immigrati proprio attraverso quella che è la missione dell’Avis, la promozione alla donazione del sangue.

“Una volta raggiunta l’autosufficienza regionale di sangue ed emoderivati, abbiamo immaginato come poter mettere a disposizione della comunità le competenze e le professionalità maturate in Avis” ha detto Genesio De Stefano, presidente regionale Avis di Basilicata “la partecipazione al bando è stata vista come l’occasione giusta in Avis per dare un contributo concreto ad un fenomeno sociale di grande attualità, quello dell’immigrazione, in una regione che continua a spopolarsi, accogliendo un numero sempre più rilevante di stranieri.”

Per rendere più efficiente la raccolta sangue, è stato installato un sistema di tracciabilità GPS su tutti gli automezzi lucani dedicati al trasporto sangue. Questa innovazione consentirà di conoscerne la posizione esatta in tempo reale, ricevendo informazioni sui tempi di percorrenza dal momento del prelievo fino alla consegna, sulla temperatura dei frigoriferi per il sangue, oltre ad altre informazioni utili al trasporto consentendo anche di migliorare i trasporti cosiddetti “speciali”, come il cordone ombelicale e le cellule staminali.

La sfida è quella di eliminare progressivamente la documentazione cartacea a favore della tracciabilità informatica. Per la parte del progetto dedicata ai migranti è stato istituito uno ‘sportello immigrati’, che ha l’obiettivo di fornire orientamento e informazioni sulla donazione del sangue sensibilizzando gli immigrati alla logica della donazione in quei territori dove la loro presenza è più forte. Saranno 13 i luoghi di mediazione, gestiti da volontari appositamente formati come mediatori interculturali. Il progetto prevede inoltre, a sostegno degli sportelli, una campagna di comunicazione nelle 4 lingue più diffuse: inglese, arabo, rumeno, francese; un portale internet dedicato agli immigrati ed un forum virtuale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *