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Edilizia sociale: il sindaco Adduce si impegna in un percorso condiviso

C’è l’impegno del sindaco di Matera Salvatore Adduce ad intraprendere subito un percorso condiviso con le cooperative edilizie per rispondere all’esigenza di abitazioni a prezzo contenuto. E’ quanto emerso, ieri sera, nel corso dell’affollato incontro svoltosi a Matera nel cinema Kennedy ed organizzato da Confcooperative Federabitazione per fare il punto della situazione sulla questione casa che interessa le fasce sociali più deboli. L’incontro è stato aperto dal responsabile regionale di Confcooperative Federabitazione, Rocco Fiorino, che ha tracciato un bilancio dell’esperienza della cooperazione edilizia degli ultimi 30 anni a Matera. “E’ un bilancio tutto sommato positivo –ha sottolineato Fiorino- se si considera che un terzo delle abitazioni costruite nella città di Matera sono state realizzate dalle cooperative. Si tratta di quartieri decorosi, con buona dotazione di standard urbanistici; quartieri, in molti casi, migliori di quanto realizzato dall’edilizia privata. Occorre che la politica ridia slancio al settore per sfruttare i contributi finanziari in conto capitale che la Regione Basilicata ha destinato alle Cooperative della città di Matera. Solo così si può avviare un indotto che, si stima, essere pari a circa 15 milioni di euro da mettere in circolo nel giro di due anni. Un modello di cooperazione che eviti la speculazione e la cementificazione selvaggia puntando invece alla ricucitura di aree degradate all’interno del tessuto urbano proponendo case ecosostenibili e riqualificazione urbanistica. Occorre dunque che il Comune di Matera faccia ulteriori sforzi per risolvere il problema abitativo mettendo a disposizione le aree già individuate ed altre che possono essere reperite attraverso il metodo della concertazione”. Proprio alla concertazione con le Cooperative edilizie ha fatto riferimento il sindaco Adduce quale opportunità concreta per rispondere immediatamente all’esigenza legittima della prima casa. “Stiamo mettendo in campo – ha detto Adduce- tutti gli strumenti politici necessari per giungere in tempi brevi all’approvazione del regolamento urbanistico e del piano strutturale in modo da rispondere all’esigenza espressa dalla comunità relativamente alla casa. Tuttavia siamo attenti che per risolvere il problema abitativo non si faccia un consumo sconsiderato dei suoli perché la città non può permettersi una stagione di cementificazione fuori controllo. Ad ogni modo terremo conto delle esigenze espresse dalle cooperative edilizie materane avviando un percorso concertato che serva a sbloccare la situazione e rispondere alle famiglie che da troppo tempo non riescono a realizzare la giusta aspettativa di un alloggio decoroso ed a basso costo, utilizzando i finanziamenti che la Regione mette a disposizione dell’edilizia sociale”.

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