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FLI Pisticci, nuovo piano sanitario regionale

Approda oggi nell’aula del Consiglio Regionale di Basilicata, per l’eventuale approvazione, il nuovo Piano Sanitario Regionale, lavoro appena licenziato dalla Commissione Sanità di concerto con l’Assessore regionale al ramo. Tale nuovo piano, da alcuni definito un enorme libro vuoto, da altri la fotografia dell’attuale situazione della sanità regionale, senza che intervenga sulle tante, troppe sacche di inefficienza e di disservizi, giunge per l’approvazione finale dopo aver “impegnato” due legislature. Una delle tante discrepanze del nuovo piano è certamente quella della distribuzione dei posti letto nei vari nosocomi distribuiti sul territorio regionale. Ovviamente, come già precedentemente denunciato dal sottoscritto, per l’ex Ospedale di Tinchi di Pisticci non sono previsti posti letto, la qualcosa viene giustificata dalla logica dei tagli in ottemperanza al vecchio piano sanitario approvato nel 1997, e di contro verrà cantierizzato a giorni un Ospedale comprensoriale con oltre 180 posti letto nella città di Lagonegro che, se non ricordo male, dovrebbe ricadere nel territorio regionale lucano. Misteri della politica! Molte volte dall’insediamento dell’amministrazione del Sindaco Di Trani, avevo chiesto di discutere dell’ex ospedale di Tinchi in consiglio comunale; la prima richiesta formale, risale a settembre 2011, e più volte avevo sollecitato il Sindaco ad occuparsi della situazione della Sanità nel territorio comunale di Pisticci e nel comprensorio metapontino, il tutto però senza successo alcuno, tutto cadeva nel vuoto di ordini del giorno mai discussi. Quante volte ho invitato l’amministrazione comunale a proporre soluzioni dignitose per l’ex ospedale e per il nostro territorio, senza però che tali inviti venissero raccolti, l’ultimo formulato con lettera aperta al Sindaco per chiedere di farsi ascoltare in commissione regionale prima della chiusura dei lavori che, come detto, confermano il trand di penalizzazione per il nostro territorio mentre favoriscono altre aree regionali. Devo denunciare, purtroppo l’immobilismo del Sindaco Di Trani e della sua amministrazione, che non so quanto involontariamente, ci invita a discutere in consiglio comunale dell’ex ospedale di Tinchi e della Sanità sul territorio solo quando i “giochi” del nuovo piano sanitario sono chiusi. Infatti solo in data 17 luglio abbiamo avuto modo, in consiglio comunale, di elaborare delle ipotesi di lavoro sulle sorti dell’ex ospedale e di candidare, su mia proposta, Pisticci a sede dell’ USIB (Unita servizi Integrati di Base). Mentre scrivo, non so se nel frattempo il Consiglio Regionale avrà approvato nell’odierna seduta, così come previsto dall’o.d.g., il nuovo piano sanitario; quello che so di certo invece, è che Pisticci e l’intero Metapontino , anche per colpa e negligenza dell’amministrazione comunale e del sindaco Di Trani ,vengono tagliati fuori dalle scelte politiche che contano, e mortificata da un piano sanitario che è stato formulato, come risulta agli atti, ascoltando le esigenze dei sindaci che invece hanno chiesto di essere “uditi” in commissione, cosa ignorata da Di Trani, seppur costantemente da me sollecitato, mentre risultano essere stati ascoltati i Sindaci di Senise, Noepoli, San Paolo A.,Cersosimo, S. Costantino, Albanese,Terranova, Francavilla, S.Severino Lucano, Chiaromonte, Carbone, Calvera, Lauria, Castelluccio,Policoro ecc… i quali hanno fatto presente alla commissione le esigenze dei loro territori e delle loro genti. Avremmo voluto, che tale diritto/dovere venisse colto e riservato, attraverso l’attività del Sindaco Di Trani, anche per le nostre popolazioni, che invece assente dal dibattito e dai lavori della commissione regionale, ha mancato ad un appuntamento cruciale per il futuro della sanità regionale e della nostra città. Con le inevitabili disastrose conseguenze di forte penalizzazione del territorio. Tale situazione ha prodotto ulteriori minacce a quel che rimane dei servizi sanitari nel nostro territorio, tanto che forti della latitanza della amministrazione comunale di Pisticci anche sulle questioni legate alla sanità, come comunità dobbiamo subire lo “sberleffo”del pur simpatico Sindaco di Policoro,che, non so a che titolo, se come dirigente del PdL o di qual che ne rimane, ripropone a due anni di distanza dalla ipotesi formulata della Giunta Regionale di Basilicata, di affidare la struttura di Tinchi alla fondazione privata “Stella Maris”, la stessa soluzione con l’aggravio del trasferimento del reparto di dialisi da Pisticci a Policoro. Mi auguro che seppur in extremis , il sindaco di Pisticci , nell’auspicale caso di mancata approvazione del nuovo Piano Sanitario Regionale nell’odierna seduta di Consiglio, chieda un urgente incontro al Presidente della Commissione Sanità ed all’assessore al ramo Attilio Martorano, al fine di portare,seppur fuori tempo massimo, le ragioni e le proposte sulla sanità della nostra città e dell’intero metapontino, altrimenti tragga lui stesso le conseguenze politiche per il colpevole ed ingiustificabile ritardo su temi di così grande rilevanza e a così forte impatto che minano la qualità della vita dei nostri concittadini.

Domenico Lazazzera

 

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