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Il presidente Marrese chiede la mobilitazione simbolica da parte di tutti i Comuni della provincia di Matera contro ogni tipo di azione bellica

No alla guerra, sì alla mobilitazione simbolica da parte di tutti i Comuni della provincia contro ogni tipo di azione bellica. Apprese le notizie provenienti dal fronte ucraino, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha condannato fortemente quanto sta avvenendo nel Paese dell’Est Europa invitando i sindaci dei trentuno centri del Materano a fare lo stesso.
“Le notizie che provengono dall’Ucraina – ha dichiarato il presidente – raccontano che, purtroppo, la minaccia del ricorso alle armi si è tramutata in realtà. Come Provincia di Matera, e in ossequio alla nostra Costituzione, ribadisco la ferma e netta contrarietà, personale e istituzionale, a qualsivoglia azione di tipo militare, da chiunque posta in essere e in qualunque luogo del nostro Pianeta messa in atto.
Nella speranza che l’escalation militare si fermi al più presto e lasci, in maniera decisa, il posto alla diplomazia, come presidente della Provincia di Matera mi preme fare una netta presa di posizione contro la guerra ed invitare i sindaci dei trentuno centri che popolano il nostro splendido territorio a fare lo stesso: ci si mobiliti civilmente e simbolicamente per dire “NO” alla guerra e per solidarizzare con le popolazioni che, loro malgrado, sono in queste ore costrette a vivere sensazioni e problemi che speravamo dimenticati per sempre.
Da parte mia – ha concluso Marrese – c’è la disponibilità ad iniziative volte a manifestare apertamente la ferma contrarietà e la condanna al ricorso alla violenza e alle armi”.

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