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La Volley Euroambiente Manfredonia sconfigge anche il Corato e torna capolista

Se batti due volte su due la squadra che per 17 giornate di campionato è stata in testa alla classifica, allora il sospetto che sia tu la più forte non può non sfiorarti. E da più forte, le tue ambizioni devono diventare convinzioni.

In un PalaDante stracolmo fino all’inverosimile, Manfredonia e Corato, le due regine del torneo, si sono giocate la leadership del girone in una partita che ha regalato più di due ore di meraviglioso spettacolo, sia sugli spalti che sul parquet. Due squadre e due tifoserie che, per quello che s’è visto non solo ieri ma per tutto l’arco della stagione, meritano il salto di categoria e per quest’obiettivo continueranno a lottare e cantare per il prosieguo della campionato.

Le formazioni. Il 6+1 di Mister Delli Carri è composto da Valentina Petrova al palleggio, Valeria Brattoli opposta, Loredana Montenegro in banda con Adele Valente, Raffaella Papagno e Mariangela Di Reda centrali, Lucia Fusilli libero. La Caseificio Maldera risponde con Rosa Ricci in cabina di regia, Giulia Cariello in diagonale, Giusi Caterina e Mimma De Palo laterali, Raffaella Balducci e Roberta Valente al centro, Lucia La Torre libero.

La cronaca. Si inizia con un doveroso minuto di raccoglimento per la scomparsa del grande Lucio Dalla, cittadino onorario della nostra città, durante il quale viene diffusa la toccante “4/3/1943”. La commozione è palpabile. Dopo un lungo applauso, si scatena la battaglia sportiva. Le coratine partono avanti (2-5) e costringono le atlete di casa a inseguire. La Valente è in palla e dà il “la” alla rimonta, che dapprima non si concretizza per poco (5-6), poi sembra quasi sfumare quando il Corato produce il massimo sforzo e sale fino a 10-16. Nel momento difficile, però, le sipontine tirano fuori la loro proverbiale grinta: la Di Reda a muro, un ace della Valente e due punti consecutivi della Brattoli portano l’Euroambiente avanti (17-16). Nuovo minibreak delle ospiti (17-19), che vengono riacciuffate sul 20-20 dalla Papagna, brava a mettere a terra un pallone mal controllato dalla ricezione neroverde. Il finale di set vede il Manfredonia, più determinato, condurre 22-20, poi 23-21 e 24-22, fino a chiudere 25-23 con la sempre puntuale Di Reda.

Come un pugile suonato, la Polis inizia barcollando la seconda frazione di gioco e sul 5-1 coach Filannino è già costretto a chiamare timeout. La Montenegro è devastante e le bianco-azzurre restano avanti fino al 9-9. Prodotto lo sforzo, però, la Caseificio Maldera perde di nuovo terreno (i punti di ritardo sono ben 5 sul 17-12). Ottime in questo frangente le scelte tattiche della Petrova e la ricezione della Fusilli. Laddove altre squadre avrebbero mollato, Caterina & Co. hanno la tempra per ritornare in partita e raggiungono le avversarie sul 19-19. Ma ancora un volta, nel momento topico del set, le sipontine danno il meglio: 22-20, 23-22, 24-23. Il Corato annulla un set ball e si riporta in parità (24-24), ma niente può contro la Montenegro, che per l’ennesima volta sfonda il muro neroverde, e contro la furia della Valente che segna il 26-24, portando la gara sul 2-0.

La terza frazione è un monologo delle coratine, che colpite nell’orgoglio giocano un set quasi perfetto. Il Manfredonia parte male (1-4) e non riesce a rientrare sulle avversarie. Le bocche da fuoco ospiti vanno a bersaglio da ogni posizione e la frazione scivola via (3-14, 10-18, 12-23) con le ragazze di coach Delli Carri incapaci di reagire. 14-25 è il severo punteggio finale.

Il quarto set è forse il più bello. Le due squadre, indomite, lottano su ogni palla e gli scambi sono lunghi e intensi. L’equilibrio tiene fino al 5-5, poi una straordinaria Brattoli mette a terra due palloni, tra il delirio dei supporter bianco-azzurri. L’Euroambiente allunga (11-7), ma il Corato non ci sta e recupera (14-14). La panchina sipontina chiama timeout e al ritorno in campo la squadra ritrova le proprie certezze (20-16). La Polis ha sette vite e si rifà sotto, 21-20 e nuovo timeout per il Manfredonia. Alle neroverdi basterebbe vincere un altro set per mantenere il comando della classifica e in tre occasioni ci vanno vicinissime, tre set ball che però vengono annullati dalla Petrova (tocco di seconda sul 23-24), dalla Di Reda (muro vincente sul 24-25) e dalla Brattoli (schiacciatona sul 25-26). E’ proprio quest’ultima, migliore realizzatrice dell’incontro con 18 punti, di cui 8 nell’ultimo parziale, a chiudere il sipario sul match firmando il 27-26 e il 28-26, nella bolgia bianco-azzurra del PalaDante.

Sabato altra partita importantissima per la capolista Euroambiente, di scena a Gioia del Colle contro la terza forza del torneo. Il Corato, invece, giocherà in casa contro il Locorotondo, penultimo in classifica.

A.S.D. Euroambiente Volley Manfredonia-Polis Caseificio Maldera Corato 3-1 (25-23/26-24/14-25/28-26)

Michelangelo Ciuffreda – Responsabile ufficio stampa A.S.D. Volley Euroambiente Manfredonia

(Foto di Lucia Melcarne)

 

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