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L’Aeroporto di Pisticci e l’aviosuperficie di Grumento assenti nel piano nazionale aeroporti

“Definire immediatamente una mission e la strategia di gestione e sviluppo della Pista Mattei di Pisticci e dell’avio-superficie di Grumento. Avviare formali interlocuzioni politiche con regione Puglia per costruire un’intesa per entrare nella rete di Aeroporti di Puglia integrando il nome con “Basilicata”, ampliando così la competenza alle infrastrutture della nostra regione.

Un’altra occasione persa da parte del Presidente Bardi, dell’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra e dell’intera giunta. Regione assente all’incontro “Il ruolo e il futuro degli aeroporti rurali in Europa”, organizzato dai due Gal “La Cittadella del Sapere” e “Lucus”, nell’ambito della strategia Leader e dallo studio PTS che ha registrato, ancora una volta la non presenza tra gli interlocutori della massima istituzione regionale nel luogo in cui si provavano a disegnare scenari economici ed evoluzioni tecnologiche relative alla mobilità sostenibile integrata aereo-ferro-gomma.” 

Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.

“Eppure tocca a presidente e assessore  – prosegue il consigliere Braia – chiedere entro il 21 Novembre 2022, termine delle consultazioni, quindi subito, al Ministro delle infrastrutture Salvini l’integrazione con l’esplicitazione delle due infrastrutture, nel Piano Nazionale Aeroporti (PNA), redatto dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile). 

Il Piano Nazionale messo in consultazione dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (Mims) disegna il perimetro d’interesse dell’aviazione civile verso il 2035. Si tratta di un documento di indirizzo politico e tecnico per lo sviluppo del trasporto aereo e del sistema aeroportuale al fine di potenziare la competitività del sistema economico nazionale.

E’ oltremodo evidente che per disegnare il futuro è delineare prospettive di sviluppo della Basilicata bisogna elevare il livello del confronto con le parti interessate, per elaborare proposte che abbiano una visione, mentre questo governo regionale di centro destra continua a volare molto a basso profilo. 

 

Il Presidente Bardi convochi immediatamente un incontro con il Consorzio Industriale e con chi ha lavorato allo studio preliminare presentato a Matera a un parterre di eccezione e di altissimo profilo composto da Marco Troncone (Amministratore Delegato di ADR Spa), Fabio Lazzerini (Amministratore Delegato di Ita Airways Spa), Piero Righi (Direttore Generale di Aeroporto di Genova Spa), Costantino Pandolfi (Direttore Pianificazione e Progetti di ENAC), Fabrizio Favara (Direttore Strategie del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e l’On. Luca Cascone (Consigliere Regione Campania).

L’Europa si interroga su quali strategie e strumenti mettere in campo per accelerare il percorso di valorizzazione sostenibile degli aeroporti rurali europei, anche con aeromobili a decollo verticale e a trazione elettrica, che possono colmare il gap esistente nelle aree senza hub di primo livello, che costituiscono la rete principale italiana.

Il senso di quello che potremmo sviluppare come strategia sulla mobilità in Basilicata – conclude Luca Braia – è stato sintetizzato da Lelio Fornabaio (Executive Vice President di PTS), alla luce delle evoluzioni in atto e nella comprensione della differenza tra concetto di “vicinanza” (aeroporto sotto casa) e “prossimità” (aeroporto di facile accesso e fruibilità). Gli aeroporti rurali dovranno essere funzionali, pertanto, secondo una prospettiva che sappia cogliere gli elementi di forza locali, in termini di domanda e offerta, esistenti e potenziali, trasformandoli in opportunità effettive di crescita. In questo, il ruolo della Pista Matteo a Pisticci e dell’avio-superficie di Grumento, potrebbero giocare un ruolo strategico.”

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