L’Amministrazione Comunale delibera intitolazione della tribuna coperta dello stadio “T. D’Angelo” a Domenico Martimucci

L’Amministrazione Comunale ha disposto l’intitolazione della tribuna coperta dello stadio “Tonino D’Angelo” di Altamura a Domenico Martimucci. Il provvedimento è stato adottato, su impulso dell’Assessorato allo Sport, in sede di giunta comunale lo scorso 17 marzo 2016.  Il giovane Domenico Martimucci, detto Domi, è deceduto a Zirl (Austria) il 1° agosto 2015 a seguito di un tragico attentato dinamitardo avvenuto ad Altamura il 5 marzo 2015, in cui rimasero feriti gravemente altri ragazzi. Era un atleta e un calciatore dell’Acd Castellaneta, chiamato dai suoi amici e compagni di squadra “il piccolo Zidane”, per la sua classe e il suo estro calcistico. I familiari e gli amici hanno voluto costituire l’associazione “Noi siamo Domi” per svolgere in sua memoria un’attività di sensibilizzazione alla legalità e per l’importanza dello sport fra i giovani e non solo, come le tante manifestazioni organizzate in questi mesi. L’intera città di Altamura, in tutte le sue articolazioni sociali, sportive e religiose, è rimasta scossa dalla prematura e tragica scomparsa del giovane concittadino e atleta.
Il Sindaco di Altamura, prof. Giacinto Forte, già in occasione del tragico evento, ravvisata l’opportunità di interpretare il sentimento di profondo cordoglio, partecipazione e solidarietà dell’intera Comunità altamurana nei confronti della famiglia colpita dal lutto, quale manifestazione concreta e visibile di adesione della Città tutta al dolore per questa grave tragedia, ritenne di proclamare il lutto cittadino in concomitanza della celebrazione dei funerali di Domenico Martimucci avvenuti il 6 agosto 2015.
L’Amministrazione Comunale di Altamura, quindi, ha ritenuto di intitolare la tribuna coperta dello stadio “Tonino D’Angelo” al giovane Domenico Martimucci, affinchè tale intitolazione possa rappresentare un segno visibile per testimoniare la passione di un giovane per lo sport, deceduto in seguito ad un atto di criminalità. L’intitolazione della tribuna coperta fa seguito ad un’altra iniziativa dell’Amministrazione Comunale: la concessione alla famiglia Martimucci di un’area cimiteriale da destinare alla realizzazione di una sepoltura privata per ricevere e conservare le spoglie del giovane. È in corso, infine, da parte dell’Amministrazione Comunale, la richiesta all’associazione “Libera” di inserire il nome di Domenico Martimucci nella lista delle vittime delle mafie.