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L’ASP mantiene le promesse, assume e garantisce i servizi

Nell’ultima riunione sindacale della scorsa settimana, la Direzione Generale aveva annunciato di voler procedere prima con le assunzioni da concorso e poi con le stabilizzazioni garantendo, a prescindere, il mantenimento dei servizi. Detto fatto, non si è perso tempo: inviate le Pec ai vincitori di concorso, sino alla mattina di venerdì solo in undici si sono dichiarati disponibili a prender servizio a tempo indeterminato dal primo ottobre, mentre per gli altri, sulla base delle loro disponibilità, entreranno man mano in servizio entro fine anno. La Direzione ha quindi virato subito sul preannunciato “Piano B” e così si è optato per la proroga di un mese per tutti i dipendenti che non avrebbero
avuto dei sostituti, consentendo un ordinato svolgimento del turn-over, la fruizione delle ferie residue per chi cesserà a fine ottobre ed un passaggio formativo con i subentranti. Nel frattempo, si è già programmata l’immissione in ruolo di ulteriori trenta aventi diritto che firmeranno i contratti il prossimo 27 settembre. Di questi, ventisette al momento sono gli infermieri già in forza alla Asp a tempo determinato ma che potrebbero essere in numero superiore qualora il personale esterno all’azienda ed utilmente collocato nella
graduatoria di stabilizzazione rinunci all’incarico. A tal proposito, gli uffici stanno lavorando alacremente per acquisire da graduatoria del Concorso Unico Regionale e da graduatoria delle Stabilizzazioni sia le accettazioni che le rinunce al fine di garantire entro quella data la sottoscrizione di quanti più contratti possibile. Al momento, lo stato di utilizzo della graduatoria per le stabilizzazioni ha fatto registrare uno scorrimento fino alla posizione numero 71, il che significa che restano in graduatoria solo trentuno persone. Inoltre, si cercherà- con la regia tecnica della Regione Basilicata- di trovare nuovi spazi assunzionali nelle altre aziende della regione guardando agli spazi ancora utilizzabili dei loro Piani del Fabbisogno.
Una “manovra a tenaglia” – come l’ha definita il Direttore della Asp Basilicata Antonello Maraldo- “che consentirà di usare ogni possibile comma legislativo per garantire il massimo possibile di assunzioni per continuare a garantire i servizi necessari ai cittadini”. La Asp riserverà inoltre una quota del pacchetto di assunzioni a tempo indeterminato per consolidare, con 40 persone, gli infermieri da destinare al Dipartimento di Emergenza- Urgenza del 118, ma anche, con le restanti figure, il Dipartimento​ di Salute Mentale, le case circondariali di Potenza e Melfi, la Residenza per Anziani di Maratea ed altri interventi residuali.
Il Direttore Generale della Asp ha dichiarato che “l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza sta rispettando il timing e le procedure nel campo delle stabilizzazioni, oltre che per dare risposte a chi attendeva l’immissione definitiva e concreta nell’ambito professionale ma anche per garantirsi e programmare il proprio futuro”. Maraldo, che nell’arco della sua trentennale carriera “non aveva mai assistito ad una così robusta iniezione di risorse umane in un sistema sanitario”, evidenzia come sul territorio della Asp si stia dando un grande segnale di
attenzione alla sanità lucana, “in netta controtendenza rispetto al trend nazionale e che trova il suo naturale bilanciamento economico nelle azioni di efficientamento messe in campo su altri versanti come la farmaceutica e la protesica”. Obiettivo dell’Azienda Sanitaria potentina, conclude Maraldo, “è quello di garantire ai cittadini-utenti il giusto mix di cura e servizi”.

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