BasilicataCronaca

ll futuro della piattaforma di La Martella, incontro con la Cna

L’assessore all’Ambiente, Massimiliano Amenta, ha incontrato stamattina Matteo Buono e Leonardo Montemurro, rispettivamente presidenti di Confartigianato Matera e Basilicata, al fine di raccogliere il parere dell’associazione sulla pianificazione del futuro della piattaforma di La Martella. È stato un confronto leale, basato sull’ascolto reciproco in vista del dibattito pubblico che si svolgerà nel consiglio comunale aperto, previsto a fine gennaio. Amenta ha spiegato ai rappresentanti della Cna i problemi di gestione ambientale e finanziaria dell’impianto di La Martella, con l’annessa ex discarica in fase di bonifica e messa in sicurezza. Fra meno di due mesi, tutto l’impianto sarà riconsegnato all’Amministrazione comunale. Quattro vasche completamente bonificate e una quinta parzialmente in sicurezza, con una volumetria residua di circa 43mila metri cubi. L’assessore ha anche spiegato le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con finanziamenti mirati messi a disposizione della Regione Basilicata, rimarcando che quello non può e non deve essere più un sito da utilizzare come discarica, con la conseguente pesante eredità pagata molto cara dai materani e dai residenti di La Martella. «La pandemia -ha spiegato Amenta- ci ha tolto tanto, ma ci ha anche lasciato opportunità come il Pnrr, che oggi possiamo sfruttare per realizzare a La Martella un polo tecnologico basato sull’economia circolare e la valorizzazione pulita del rifiuto, al fine di produrre energia alternativa ai combustibili fossili inquinanti, nel rispetto dell’Agenda 2030 e perseguendo le indicazioni della Cop28. Un modo utile e innovativo per non chiudere semplicemente quell’impianto, con enormi costi di gestione e una pesante eredità anche ambientale». Montemurro e Buono si sono detti favorevoli in linea di massima alle energie rinnovabili, purché garantite dalla migliore tecnologia disponibile oggi, concordando sul fatto che la piattaforma non possa essere chiusa. Tutti gli elementi raccolti stamattina, saranno riportati in un incontro che si terrà a breve tra gli organi direttivi della Cna, da cui uscirà una posizione ufficiale dell’associazione con eventuali proposte e suggerimenti da comunicare nel prossimo consiglio comunale aperto. Intanto il confronto proseguirà incontrando i rappresentanti dell’Ordine degli ingegneri, dell’associazione Legambiente e dell’università di Basilicata.

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