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Matera, “La scuola oggi e domani per il futuro della Basilicata”, concluso il convegno di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale

La cultura e  la  scuola sono  temi prioritari per la  nostra comunità e per il  governo regionale di Basilicata , perché nell’istruzione c’è la chiave del nostro futuro e del futuro dei giovani, dichiara il governatore Vito Bardi, in occasione del meeting organizzato questo pomeriggio nell’hotel San Domenico di Matera,  da Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale,  dal tema La scuola oggi e domani per il futuro della Basilicata.   “È un tema molto generale, che chiama in causa la capacità di programmazione e di intervento delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze, in materie che non riguardano soltanto la qualità e i contenuti dell’apprendimento, ma che investono temi quali le infrastrutture, le tecnologie, il contrasto alla dispersione scolastica, i trasporti, solo per citare quelli più presenti nel dibattito nazionale e locale”. L’evento  si è articolato in tre momenti. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione, Bardi, del sindaco di Matera Domenico Bennardi, in rappresentanza dell’Anci, dell ’On. le Salvatore Caiata, del vicepresidente del Consiglio regionale Vincenzo Baldassarre, dell’Assessore all’Ambiente Gianni Rosa, del Consigliere regionale Tommaso Coviello, del capogruppo al consiglio comunale di Fratelli d’Italia Augusto Toto e della segretaria cittadina Annamaria Guerricchio, il rappresentante della Consulta provinciale studentesca di Matera, Stefano Melodia e il componente del Dipartimento Nazionale “Istruzione” di Fratelli d’Italia, Leonardo Giordano, hanno presentato la bozza di decalogo di proposte che serviranno da base per la riflessione e la discussione.  Quarto, segretario regionale di Fratelli d’Italia Basilicata:  dichiarato:  Desideriamo ascoltare i rappresentanti di categoria e del mondo del lavoro insieme a quello della scuola per pianificare con azioni mirate i  nostri  ed i loro programmi utili e realizzare nuove e concrete prospettive future  tra “regione legale” e “regione reale”.

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