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Nove comuni pugliesi premiati per la raccolta differenziata

Solo nove Comuni su 20 della provincia brindisina centrano l’obiettivo superando il 65% di raccolta differenziata nel 2016. Il merito maggiore dei 9 comuni è di aver mantenuto nel tempo questi livelli nonostante le difficoltà dovute alla carenza di impianti, sostenendo ingenti spese per garantire comunque il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati.
Confermata, quindi, la nomea di “comuni ricicloni”, che oltre a potersi godere la soddisfazione di contribuire alla salvaguardia della salute pubblica e degli standard in materia di ambiente, potranno anche ottenere un risparmio in termini di tariffe in ossequio alle linee guida deliberate dalla giunta regionale lo scorso 26 ottobre. I 9 comuni sono Ostuni, Mesagne, Latiano, Erchie, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna e Villa Castelli. Per queste realtà territoriali le linee guida prevedono una semplificazione dei passaggi, con conseguente risparmio economico.
La Regione ha infatti elaborato, di concerto con l’Arpa Puglia, il documento tecnico che definisce le condizioni attraverso le quali il rifiuto secco non riciclabile, residuo della raccolta differenziata spinta, può essere recuperato o conferito in discarica senza la necessità di essere sottoposto preventivamente a trattamento; in soldoni, questi comuni potranno saltare il passaggio della biostabilizzazione, conferendo direttamente in discarica.

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