Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, notte di caos al pronto soccorso per un bambino materano e lunga attesa per l’arrivo dell’ambulanza
Lunedì 11 marzo, verso le ore 22, C. C., materano, padre di un bambino di 7 anni, ha raggiunto con suo figlio il Pronto Soccorso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dove a quest’ultimo veniva diagnosticata una vasculite che stava procurando il rigonfiamento di un testicolo, con sospetta torsione. Un’ infiammazione dei vasi sanguigni molto pericolosa che prevede l’intervento operatorio entro 2 ore al massimo, per scongiurare conseguenze più gravi e pericolo per la vita. Il piccolo paziente, visitato dalla Dott.ssa De Rosa, pediatra, valutava come necessario il trasferimento del bambino presso un nosocomio pediatrico, adatto all’intervento. Purtroppo non era disponibile un’ambulanza al Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Matera. “Vista la non disponibilità dell’autoambulanza,” afferma C.C., padre del paziente, “ci è stato proposto di portare volontariamente il bambino presso l’ospedale di Bari, con la nostra auto. Noi non ce la siamo sentita di prenderci questa responsabilità, e abbiamo cercato di sollecitare il trasferimento con un’autoambulanza, vista la complessità del caso. “La dott.sa De Rosa” sottolinea C.C. “si è spesa tantissimo per aiutare il bambino fino all’ultimo, sollecitando gli operatori del 118 di Potenza, contattati per richiedere l’autoambulanza necessaria per trasferirlo presso il nosocomio pediatrico Giovanni XXII di Bari. Ma l’operatore del 118 di Potenza suggeriva di operare il bambino in sede del Madonna delle Grazie”. Operazione impossibile da realizzare presso l’Ospedale Madonna delle Grazie, perché non adibito a interventi pediatrici. “Dopo varie ore di attesa,” conclude C.C. “verso le ore 4 del mattino, finalmente si rendeva disponibile un’autoambulanza proveniente da Bernalda. L’autoambulanza, però non consentiva l’ingresso della barella per motivi di spazio, e quindi si è dovuti aspettare l’arrivo di una seconda autoambulanza. “Finalmente, verso le ore 6 del mattino, il bambino veniva trasferito presso l’Ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove è attualmente ricoverato.
