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Palumbo (Ugl Potenza): ”Saluti e benvenuto al nuovo Questore”

Il segretario Provinciale dell’Ugl Potenza, Giuseppe Palumbo, in una nota rivolge gli auguri di buon lavoro al nuovo Questore di Potenza, Giuseppe Ferrari, che si insedierà ufficialmente nei prossimi giorni al posto del Questore Antonino Pietro Romeo collocato in quiescenza dallo scorso primo giugno.

“A nome personale e della segreteria provinciale confederale dell’Unione Generale del Lavoro di Potenza, desidero esprimere un saluto di benvenuto ed un augurio di buon lavoro al nuovo Questore, Ferrari. Sono certo che con lei, già protagonista di una brillante carriera nella Polizia di Stato, troverà a Potenza l’ambiente ideale per svolgere l’incarico che le è stato affidato dal capo della Polizia e direttore generale della P.S. Lamberto Giannini e una comunità sana e pronta a dare il suo contributo per garantire nel migliore dei modi l’ordine e la sicurezza pubblica sul nostro territorio. Al dott. Ferrari rivolgo ora il mio augurio, confermando la più totale disponibilità a cooperare per il territorio. Un ruolo prestigioso che richiede sempre di più la piena collaborazione tra Istituzioni, sindacato, enti produttivi e cittadini. L’obiettivo è affrontare e, soprattutto, risolvere le complessità che concernono la nostra comunità di tutto il territorio potentino. E’ fondamentale  – conclude il Segretario Palumbo – ottenere con un lavoro di squadra e di ascolto, un confronto continuo con la popolazione e le istituzioni. Avere anche la collaborazione dei lavoratori, delle aziende e dei cittadini è importante. In più è fondamentale che si avverta la presenza delle forze dell’ordine, vanno rafforzate le sedi di Polizia con più uomini e mezzi se si vogliono realmente incrementare e intensificare i controlli. Non resta che esprimere le più vive felicitazioni per il nuovo incarico e gli auguri di buon lavoro nella consapevolezza che proseguirà quel rapporto di fattiva collaborazione che negli ultimi anni ha segnato il cammino delle istituzioni unitamente alle Oo.Ss., che rappresentiamo”.

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