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Procura di Brindisi chiede rinvio a giudizio per l’ex sindaco Consales e per un ex dirigente del settore Pubblica Istruzione

La Procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco Mimmo Consales e per l’ex dirigente del settore Pubblica istruzione del Comune, Gaetano Padula, accusati, a vario titolo, di corruzione, abuso d’ufficio e falso. Secondo l’accusa, nel 2015 l’ex sindaco, per il tramite del dirigente comunale, avrebbe chiesto all’impresa ‘Ladisa-La Cascina’, nell’ambito di una gara per l’affidamento delle mense scolastiche, 200.000 euro per sostenere la locale squadra di calcio e quattro assunzioni. Parti offese sono gli imprenditori baresi Vito e Domenico Ladisa che hanno denunciato, oltre alla presunta richiesta di denaro e delle assunzioni, anche la richiesta di far realizzare il centro cottura a un imprenditore indicato dall’allora sindaco.
“Sono accuse insussistenti e la denuncia è un gesto di ritorsione per non aver annullato la gara”, si è difeso Consales. “Abbiamo rinunciato a un contratto di diversi milioni di euro – afferma l’imprenditore Vito Ladisa – piuttosto che piegarci a logiche clientelari che non ci appartengono e che abbiamo prontamente denunciato. Siamo certi che la giustizia farà piena luce su quanto accaduto”. L’inchiesta è del pm Giovanni Marino e l’udienza preliminare è fissata per il 18 marzo.

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