BasilicataCultura

Progetto comunale per i giovani inoccupati a Matera

Si definiscono con un acronimo inglese, ma il fenomeno è tutto italiano. I cosiddetti Neet, ovvero i giovani “non attivi in istruzione, lavoro o in formazione”. A loro si rivolge il progetto, candidato dall’Amministrazione comunale all’Avviso pubblico “Link! Connettiamo i giovani al futuro”, di Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) e dipartimento per le Politiche giovanili e Servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei ministri. Ne dà notizia il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, e l’assessore alle Politiche giovanili Angela Mazzone. Il progetto è denominato “Neet-Flix: Percorsi di costruzione del sé attraverso gli altri e le arti”, ed è stato già ammesso al finanziamento. Si punta alla reintegrazione sociale, con il miglioramento della possibilità di formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro dei Neet, attraverso una rete di quartiere che colleghi istituzioni, enti locali-regionali, partner sul territorio e giovani. Verrà costruito un sistema di “comunità educante allargata”, creando punti di contatto territoriali permanenti e strutturando un modulo educativo tra giovani, per veicolare attività, formazione e informazione. “Altro obiettivo del progetto -spiega l’assessore Mazzone- sarà formare con nuovi metodi gli operatori del settore e le istituzioni, oltre a mappare le competenze per costruire un cordone ombelicale tra giovani usciti dal mondo scolastico, istituzioni e mondo del lavoro”. Il partenariato di progetto è costituito da: “Consorzio MaterHub industrie culturali e creative”, “Liberalia”, associazione “Nemesi”, Uisp, “Muta soc. coop”, associazione “Nessuno Resti Fuori”, “Torretta srl”, coop “Centro Arti integrate”, coop “L’albero”, consorzio “Città essenziale”, associazione “Noi Ortadini”, Soc. coop “Pot in Pot”, consorzio Unibas, “Generazione Lucana Ets”, “Pragma group serl”, “Conflavoro Pmi Basilicata”, Confcooperative Basilicata, “Altra spesa” soc. coop. soc., consorzio Isme soc. coop., Cna e Soc. coop. “Il Sicomoro”. “Un progetto che ben si coniuga con le attività dell’Informagiovani comunale -rimarca Mazzone- servizio già operante in municipio dal 24 luglio scorso, presso l’ufficio Politiche giovanili, pensato e organizzato per mettere adolescenti e giovani in contatto con le istituzioni, fornendo loro le informazioni riguardanti gli ambiti di interesse e necessità, in collaborazione con associazioni ed enti pubblici del territorio. Tutto per favorire l’assunzione di scelte autonome e consapevoli, nonché la partecipazione attiva alla vita sociale”.

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