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Provincia di Matera aderisce al documento relativo alle “Osservazioni di criticità e/o carenze al Piano per la Transizione Energetica Sostenibile”

La Provincia di Matera ha aderito al documento relativo alle “Osservazioni di criticità e/o carenze al Piano per la Transizione Energetica Sostenibile”, finalizzato alla presentazione di ogni proposta per la realizzazione di iniziative volte alla riduzione delle emissioni di CO2, al contrasto ai cambiamenti climatici e alle estrazioni nel territorio provinciale. È quanto previsto dal decreto sottoscritto dal presidente della Provincia Piero Marrese, nell’ambito dell’adesione ad una serie di iniziative che prevedono un maggiore impegno nella pianificazione delle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici e nella tutela del territorio. Il provvedimento si occupa altresì della mitigazione delle cause e degli effetti conseguenti al cambiamento climatico per una adesione ai contenuti di quanto previsto nel documento sulle osservazioni al piano per la transizione energetica sostenibile, che i governi nazionali, insieme con l’Unione Europea, stanno discutendo proprio in questo periodo. “Tra gli obiettivi del distretto della Provincia – osserva il presidente Marrese -, c’è quello di condividere delle linee di azione che siano mirate alla sostenibilità energetica ed ambientale mediante anche una serie di iniziative che puntano sull’efficientamento energetico, sulla razionalizzazione e l’abbattimento dei consumi, ma anche parallelamente sullo sviluppo di una serie di fonti energetiche rinnovabili, che possono in qualche modo garantire energie a minor impatto sotto il profilo della sostenibilità ambientale. È importante creare nuove opportunità per sviluppare e promuovere lo sviluppo locale sostenibile anche attraverso la costruzione di infrastrutture e comunità inclusive resilienti ai cambiamenti climatici ed anche ad alta efficienza energetica, che possono in qualche modo riuscire a migliorare la qualità della vita e stimolare gli investimenti e l’innovazione, oltre che rilanciare complessivamente l’economia locale e creare nuovi posti di lavoro”.

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