CronacaPuglia

Quattordici persone arrestate tra Leccese e Brindisino per associazione dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi

Sono 14 le persone arrestate e condotte in carcere dalla Polizia, tra le province di Brindisi e Lecce, con le accuse, a vario titolo, di associazione dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Le indagini, dirette dal sostituto procuratore della Dda di Lecce, Carmen Ruggiero, hanno permesso di appurare l’esistenza di due gruppi: uno riferibile a Salvatore Perrone, detto “friculino”; e un altro riferibile a Fabrizio e Gimmi Annis, e al loro uomo di fiducia – secondo gli inquirenti – Massimiliano De Marco.
Dalle indagini è emerso che i territori di San Pietro Vernotico, Squinzano e Trepuzzi sarebbero sottoposti al controllo di frange storiche della Sacra Corona Unita che interagirebbero tra loro nella gestione, in particolare, del traffico di stupefacenti e di armi. Secondo gli inquirenti Salvatore Perrone, a capo dell’intera organizzazione, avrebbe imposto sia il prezzo dello stupefacente da lui rifornito in modo pressoché esclusivo, sia quanto destinare ai detenuti. L’associazione si sarebbe rifornita tramite diversi canali di approvvigionamento, tra cui quelli calabresi, fasanesi e lucani.
La polizia ha anche sequestro ingenti quantitativi di marijuana, hashish, cocaina ed eroina; oltre ad armi ed esplosivi.
Secondo le indagini i gruppi criminali, avvalendosi della forza intimidatoria della sacra corona unita, pretendevano anche il pagamento di una percentuale sulla vendita di stupefacenti effettuata da terzi.

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