BasilicataCronacaMicroPost

Rapaci avvelenati nel Parco del Pollino, Gruppo Locale di Conservazione Lipu “Area delle Gravine” Lipu Basilicata, Lipu Calabria, Delegazione Basilicata AIW, Gruppo Lupi San Severino Lucano chiedono maggiori controlli

“È passato circa un mese da quando sono state ritrovate quattro carcasse di rapaci a pochissima distanza l’una dall’altra all’interno nel territorio di Frascineto, nel Parco Nazionale del Pollino, a circa 1100 m di quota. Si è trattato di un gravissimo atto di avvelenamento realizzato da bracconieri, probabilmente con l’intenzione di uccidere illegalmente alcune specie ritenute nocive. A farne le spese sono soprattutto mammiferi e rapaci che si nutrono di carogne”. E’ quanto affermano il Gruppo Locale di Conservazione Lipu “Area delle Gravine” Lipu Basilicata, Lipu Calabria, Delegazione Basilicata AIW, Gruppo Lupi San Severino Lucano.
I Carabinieri Forestali hanno avviato le indagini subito dopo la segnalazione delle associazioni sopra citate, scoprendo ad oggi 13 carcasse di rapaci trovati morti per probabile avvelenamento: si tratta di alcuni individui di corvo imperiale (Corvus corax) e nibbi reali (Milvus milvus) e per la maggior parte grifoni (Gyps fulvus).
“Questo evento drammatico fa il paio con quanto è successo in Abruzzo, precisamente a Cocullo dove sono stati uccisi un branco di lupi, otto grifoni e quattro corvi imperiali. – continua la nota – Diversamente è andata nel parco regionale Sirente Velino, dove è stato sventato un altro gravo tentativo di avvelenamento, con il ritrovamento per tempo della carcassa di un maiale cosparsa di veleno. Auspichiamo un aumento dei controlli su queste attività illecite, contrastandole anche con una corretta campagna di informazione a tutela della biodiversità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *