BasilicataCronaca

Servizio trasporti disabili in Basilicata, la denuncia della Fials: “Asp inadempienti da 30 mesi”

La Fials Basilicata chiede un intervento urgente della Regione per risolvere la crisi finanziaria provocata agli enti di riabilitazione per le inadempienze delle ASP nella liquidazione dei fondi per il trasporto dei diversamente abili.
“Dal 2016 – ricorda in una nota la segretaria regionale Luciana Bellitti – la Regione ha giustamente introdotto l’obbligo di erogare un servizio trasporti per i pazienti gravemente disabili, inserendolo tra gli indicatori per l’accreditamento degli enti di riabilitazione. Il rimborso previsto, peraltro, non copre l’intero costo del servizio ma soltanto i due terzi circa. Da quasi due anni e mezzo, però, questa prestazione non è liquidata dalle aziende sanitarie provinciali per mancanza di fondi. Sono evidenti i danni per gli enti che la erogano. Aias di Matera e Melfi, Aias di Potenza, Padri Trinitari di Venosa sono costretti a indebitarsi per coprire le spese”.

“C’è anche – sottolinea Bellitti – una responsabilità diretta del Dipartimento Salute in questa crisi. Quasi un anno fa, il 30 marzo scorso per la precisione, in un tavolo con sindacati e rappresentanti degli Enti, il Dipartimento si era impegnato a trasferire i fondi alle Asp per liquidare le spettanze. Un impegno disatteso”.

“Nulla si è mosso – aggiunge la segretaria regionale della Fials – anche sulle altre importanti questioni poste a quel tavolo. Di grande evidenza è il tema della maggiorazione delle tariffe per l’aumento dei costi sostenuti per affrontare l’emergenza Covid. Un aumento richiesto allora per il biennio 2020-21 ma che ora va esteso anche all’anno in corso. Così come è legittima la richiesta degli enti di ridefinire le tariffe ferme al 2009. Del resto l’intesa contrattuale tra Regione Basilicata ed enti di riabilitazione è scaduta a dicembre 2019 così come va affrontata la questione dei tetti di spesa che, limitando le attività, finiscono per penalizzare sia gli utenti sia i lavoratori”.

“Per tutte queste ragioni – conclude Bellitti – la Fials chiede l’immediata liquidazione degli arretrati sul servizio trasporti e la convocazione urgente di un tavolo regionale che, ripartendo dalle questioni poste al tavolo del 30 marzo scorso, permetta di affrontare e risolvere le criticità e rilanciare così il servizio regionale di riabilitazione”.

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