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Trentennale Unesco a Matera, tre giorni intensi di riflessione, festa e confronto sul futuro della città

Tre giorni di riflessione, festa e confronto aperto sul futuro della città, a trent’anni dall’iscrizione dei Sassi nel patrimonio dell’umanità, avvenuta il 9 dicembre 1993. “Matera 30 – Il pensiero dà forma alla realtà”, questo il claim scelto per la tre giorni (9-10-11 dicembre) di convegni ed eventi, organizzata dall’Amministrazione comunale di Matera. Il programma è stato presentato stamattina in municipio, nel
corso di una conferenza stampa, a cui erano presenti il sindaco, Domenico Bennardi, l’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido, e il presidente del consiglio comunale Francesco Salvatore. E poi: l’architetto Pietro Laureano della società “Ipogea”; il presidente della Camera di commercio di Basilicata, Michele Somma, l’omologo del network “Mirabilia”, Angelo Tortorelli, che hanno dato un contributo nella convegnistica; Luca Prisco di “Convention bureau”; Piero Romano dell’Orchestra della Magna, la professoressa Angela Colonna dell’Università della Basilicata, Danilo Audiello dell’Accademia della scienza di Cambridge e Paolo Grieco dell’associazione “Amici del borgo”. Il percorso di avvicinamento al trentesimo anniversario inizierà già domani (5 dicembre), con il concerto di Patti Smith all’auditorium “Gervasio”, dove presenterà il suo nuovo volume in acustica “A book of days” insieme all’Orchestra della Magna Grecia, dedicando l’evento al Trentennale con un incontro speciale previsto il 6 dicembre nei Sassi. Il 9 presso il cinema “Guerrieri”, a partire dalle ore 9.30, dopo i saluti istituzionali del sindaco Bennardi e del presidente della Regione, Vito Bardi, con Somma e Tortorelli, si entrerà nel vivo con una ricca convegnistica, nella quale si parlerà prima di altre realtà internazionali, e poi dalle ore 10.30 di Matera, del suo passato e del suo futuro. Un nutrito parterre di esperti converserà con Laureano, autore del dossier di iscrizione Unesco, e altri protagonisti della candidatura del 1993, sul tema: genesi, evoluzione ed esiti dell’iscrizione. Dopo un breve intermezzo sull’esperienza della Turchia, nel pomeriggio dalle ore 15 alle 17, si parlerà di rigenerazione urbana ad ampio raggio con il forum mediterraneo animato da ospiti internazionali. Infine, dalle ore 17.15 alle 19 si parlerà de: “Le nuove iscrizioni Unesco per la rinascita delle comunità”, con la partecipazione dei sindaci della Basilicata e di altre regioni, che si confronteranno su opportunità e problematiche delle candidature Unesco. Laureano parlerà di: “Candidature lucane; negazione e riscatto”. Parallelamente, sempre nel pomeriggio, presso la palestra di “Area 8”, con una serie di incontri su rigenerazione urbana e sviluppo dei luoghi della cultura, promossi dalla Camera di commercio di Basilicata. Domenica 10 dicembre, con inizio alle ore 10 presso il cinema “Guerrieri”, ci sarà un panel più tecnologico, promosso da “Mirabilia” della Camera di commercio sul tema: “ Smart Tourism, o il Turismo 4.0”, il turismo
modellato dalle nuove tecnologie, un intero settore sta evolvendo per migliorare l’esperienza dei visitatori e la qualità della vita dei residenti. Si approfondirà il tema di come utilizzare la tecnologia per realizzare un turismo più sostenibile dal punto di vista ambientale, migliorare la fruizione del patrimonio culturale e allo stesso tempo rendere le vacanze degli ospiti più sicure. Si parlerà anche di “Sostenibilità e impatto ambientale nelle destinazioni culturali” e “Impresa, creatività e cultura insieme per le nuove destinazioni”. Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 17, a cura dell’Amministrazione comunale, si parlerà de: “I siti Unesco come destinazioni culturali e leva per le industrie creative”, con Umberto Montano, fondatore del Mercato Centrale; Gregorio Padula del Consorzio Albergatori Matera; Antonello De Santis, presidente di “Italia Jonica” e Nicola Benedetto, imprenditore turistico. Il dibattito sarà moderato da Laureano e prevede nelle conclusioni gli interventi di:
Mehdi Setum, presidente di “Copam Copam”, Tunisia; Romeo Carabelli di “Icomos France” e Vito Signati, coordinatore di Mirabilia e direttore operativo di “Asset”.
Infine, lunedì 11 dicembre, dalle ore 10 alle 12.30, si terrà l’incontro promosso dal Comune e moderato da Laureano sul tema: “World Heritage Campus – 30 anni di esperienza UNESCO per le nuove generazioni”, un dialogo con gli studenti delle scuole per trasmettere la visione e la passione. Sempre in mattinata, presso la sala Apt del palazzo dell’Annunziata, la Camera di commercio terrà un workshop su: “Co-progettare attività, azioni e strumenti per il futuro di Matera”, momento di condivisione e formazione, per agevolare l’incontro tra i partecipanti, favorendo lo scambio di expertise, buone pratiche e casi studio internazionali. Le competenze presenti confluiranno in un tavolo di lavoro dedicato alla co-progettazione di attività, strumenti ed azioni concrete da trasferire nelle opportunità di finanziamento dell’Unione Europea, volte al sostegno del settore creativo e culturale della città di Matera. Al tavolo gli esperti di “Matera hub”, “Basilicata
creativa” e Antonia Gravagnuolo.
IL SINDACO BENNARDI: «Il trentennale Unesco deve essere un’occasione per celebrare il nostro passato, ma soprattutto immaginare il nostro futuro, con il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni in un percorso che faccia dei Sassi patrimonio Unesco anche un modello di sostenibilità ambientale nel mondo».
L’ASSESSORE D’OPPIDO: «Una data memorabile che il Comune intende ricordare per la promozione turistica della città, ma anche e soprattutto per focalizzare l’attenzione sul futuro dei Sassi, attraverso la sensibilizzazione e il senso di appartenenza alla materanità. Ci piace immaginare “Matera 30+30”, per concentrarci su quello che saremo, con contenuti speciali e tre giorni di eventi insieme ad associazioni, università, scuole, settore culturale ed artistico».
PIETRO LAUREANO: «Matera in questi anni è diventata un esempio di rigenerazione urbana, un punto di riferimento per tante altre città patrimonio Unesco, che l’hanno seguita per rinascere. Di questo e tanto altro parleremo nella due giorni convegnistica, con tante testimonianze internazionali di città che fanno parte del forum mediterraneo. Da Matera parte anche una riflessione sui cambiamenti climatici, che non abbiamo ancora affrontato in maniera seria».
FRANCESCO SALVATORE: «È momento importante per Matera, i trent’anni Unesco dovranno aprire una riflessione seria su cosa saranno i Sassi tra altri trent’anni, nell’ambito del forum mediterraneo, che vorremmo diventasse un appuntamento fisso a Matera, come occasione per costruire insieme la rigenerazione urbana, economica e sociale di tutta questa vasta area d’Europa».
MICHELE SOMMA: «Come casa delle imprese, la Camera di commercio di Basilicata si occupa attivamente anche di cultura. Lo dimostra il nostro Rapporto annuale “Io sono cultura”, giunto alla tredicesima edizione. Un settore che ha saputo produrre sviluppo meglio di altri dopo la pandemia».​
ANGELO TORTORELLI: «L’associazione “Mirabilia” nasce dai siti Unesco, oggi ne fanno parte in 20, quindi oggi più che mai ci impegniamo nel coinvolgimento interistituzionale e della comunità locale, affinché l’esperienza di Matera possa essere un esempio per altri Stati».
La professoressa Angela Colonna dell’Unibas ha spiegato il programma della convegnistica del 14 e 15 dicembre, concentrato sul coinvolgimento attivo delle scuole, la sostenibilità ambientale, una ricognizione sulle ricerche effettuate nel territorio e, in conclusione, uno scambio tra i sindaci dell’ultimo trentennio con la promozione della rete tra siti Unesco.

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