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Atletico Marconia, la ricetta di Cazzato per vincere

Una delle sorprese più liete in questo avvio di stagione dell’Atletico è senza dubbio Lino Cazzato, metodista dal passo al piccolo trotto, generoso nell’interdizione, silenzioso in campo e peperino quando serve. Dalla sua, anche un rosso nel derby per avvalorare quanto appena scritto. “Stiamo crescendo molto bene – ha detto il centrocampista rossoblu – anche perché veniamo da una stagione caratterizzata da alti e bassi, ma la società ha ristrutturando quasi tutto partendo soprattutto dalla formazione di uno zoccolo duro che oggi c’è, e tira avanti tutto il gruppo. Faremo il nostro massimo per tentare di vincere il campionato, e se non ci riusciremo, pazienza. Ci riproveremo l’anno venturo”. Le idee sono chiare dunque, anche quando si parla di futuro. Al momento però, dopo la vittoria dal piacevolissimo sapore ottenuta contro la generosa formazione di Oppido Lucano, i riflettori sono puntati sulla gara contro il Metaponto, compagine quadrata, esperta e ostica, prima della classe e indiscussa regina del campionato, almeno fino a questo punto. Cazzato in proposito, offre uno spunto su Barbalinardo e su come, secondo lui, approccerà il match. “È uno che sa motivare. Ha dato grande fiducia a me e a tutti i più giovani, sono certissimo che con lui la nostra squadra farà grandissimi progressi sotto il profilo delle motivazioni. Per questo match ci ha caricati moltissimo e partiremo arrembanti”. Per il match contro La Fiasca rientreranno dai rispettivi impegni lavorativi Gianpiero Provenzano e Piero Iannuzziello. Si sono uniti al lavoro del gruppo anche i baby face Egidio Latronico (assente contro La Fiasca per squalifica) e Alessio Morgante. Domenica, la rosa, a meno di imprevisti, dovrebbe essere arruolabile Mino Mangia, purtroppo out per molto tempo a causa di una fastidiosa contrattura alla coscia. Per i rossoblu, dunque, allenamenti settimanali mirati: riscaldamento senza palla, programma tecnico-tattico e partitella finale. Lavoro intenso, in particolare, per i portieri Laviola e D’Eri. Cazzato dunque sprona l’Atletico e sogna in grande. Il ventinovenne centrocampista è convinto che i rossoblu possano fare un’ottima stagione: “In questa squadra c’è una discreta qualità, ma tanta, tantissima voglia di giocare e divertirsi, senza perdere di vista la serietà della cosa che si fa. Sicuramente – prosegue lo zelante numero 8 – questo nuovo Atletico, con un nuovo progetto e un allenatore molto preparato, è una cosa che intriga e noi lasciamo le porte aperte al suo modo di allenare. Abbiamo parlato molto delle varie soluzioni che ci possono essere in campo e da parte di noi giocatori c’è un apprezzamento innegabile del progetto Atletico, che vuole rimanere in alto con una squadra il più giovane possibile, rigorosamente locale, e ovviamente a costo zero. Forse per questo suscitiamo entusiasmo, simpatia e benvolere nella gente. Ora dobbiamo concentrarci per il match contro la capolista: non possiamo sbagliare. Dobbiamo vincere per poi affrontare il resto della stagione con le motivazioni a mille e occupare una posizione più alta in classifica che, obiettivamente, ci compete”.

Cristian Camardo

 

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