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Il Matera cade 2-1 a Siracusa

Lega Pro girone C, 8^ giornata

Siracusa-Matera 2-1

Siracusa: Santurro, Turati, Diakité, Sciannamé, Brumat, Giordano, Spinelli, Dentice, Catania (91’Talamo), Scardina (79’Dezai), Cassini (57’Palermo). A disp: Serenari, Baiocco, Longoni, De Respinis, De Vita, Degrassi, Pirrello, Toscano. All: Sottil.
Matera: Bifulco, Ingrosso, De ranco, Piccinni, Di Lorenzo, Armellino, Iannini, Casoli (75’Louzada), Strambelli, Negro, Carretta (68’Sartore). A disp.: D’Egidio, Scognamillo, De Rose, Meola, Papini, Gigli. All.: Auteri.
Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano; Assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Ruben Liberato Angotti di Lamezia Terme
Reti: 63′ Iannini (M), 66’,72’Catania (S)
Ammoniti: Sciannamé (S), Brumat (S), Palermo (S), Santurro (S); Piccinni (M).

Il Matera cade malamente al ‘De Simone’ di Siracusa per 2-1 al termine di una gara giocata al di sotto delle aspettative. La differenza di 12 punti in classifica non si è vista e i siciliani hanno colto 3 punti che valgono oro. Il primo tempo fa registrare poche occasioni da rete: al 2’ Negro sfiora il palo alla destra di Santurro, al 15’ Ingrosso scheggia la traversa sugli sviluppi di un corner, mentre il Siracusa è pericoloso con Catania e Cassini.
La gara si sblocca nella ripresa. Al 63’ Strambelli imbecca Iannini in area di rigore e il capitano biancazzurro supera Santurro con un preciso colpo di testa. Sembra l’episodio che indirizza la gara verso i materani, ma il Siracusa reagisce subito e acciuffa il pari tre minuti dopo: cross di Palermo dalla destra per Catania che anticipa il suo marcatore e supera Bifulco. Gli azzurri ci credono e, sulle ali dell’entusiasmo, ribaltano il punteggio al minuto 72, sempre con Catania, abile a sfruttare una deviazione di Turati su un corner e battere per la seconda volta Bifulco. Auteri ricorre a Louzada per Casoli, ma la reazione biancazzurra è tutta in un calcio piazzato di Armellino alto sopra la traversa. Il Siracusa regge fino ai 5 minuti di recupero e porta a casa una vittoria importantissima. Il Matera resta fermo a 15, ma il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal fatto che, eccetto il Cosenza, le dirette concorrenti non hanno fatto bottino pieno. La Juve Stabia, infatti, ha perso 1-0 contro la Reggina, mentre le due capoliste Lecce e Foggia hanno pareggiato rispettivamente con Vibonese e Akragas.

SALA STAMPA
Auteri: “Una partita stranissima. Abbiamo perso sia perchè l’avversario è riuscito a capitalizzare tutto, sia perché, dopo che abbiamo condotto sempre noi la partita con autorevolezza, ce la siamo lasciata sfuggire di mano. Certamente abbiamo fatto degli errori, e dobbiamo crescere ancora sotto certi aspetti. Il Siracusa è stato bravo a chiuderci i varchi. Per quanto riguarda ciò che è accaduto a fine gara preferirei non parlarne. Sull’etica sportiva del Siracusa non mi esprimo, preferisco stendere non uno ma due veli pietosi“.
Sottil: “A fine gara il giocatore del Matera, Strambelli, che io non conosco neanche, mi ha apostrofato con frase offensive, dicendo che tanto retrocedo ugualmente. Questo al sottoscritto non lo deve dire, perché io quando giocavo ero irruento, aizzavo i miei compagni a giocare forte si, ma nel senso agonistico del termine, sempre nel limite della correttezza sportiva. Alla fine non è successo niente di grave. Nessuno ha alzato le mani, e si è chiuso tutto tranquillamente. Cose che succedono. Diciamo che la partita era tesa e l’adrenalina per un attimo ha preso il sopravvento. Ritornando alla partita, noi abbiamo affrontato un Matera che si permette di tenere in panchina giocatori che potrebbero giocare benissimo in serie B, molto bene. Abbiamo fatto una grande partita. Oggi è cambiato il piglio, perché non possiamo dire che il secondo tempo è stato uguale a quello di Melfi. I ragazzi hanno interpretato al meglio l’aspetto agonistico, creando due palle-gol nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene sia nell’interdizione che  nel possesso palla, e poi andare a fare quello che dovevamo fare contro questa squadra. Non era facile dopo il gol subito proporsi con un atteggiamento offensivo come abbiamo fatto noi. Ora dobbiamo andare avanti con la stessa determinazione mostrata oggi. Per quanto riguarda Baiocco ho preferito non rischiarlo visto che ci aspettano due trasferte con squadre che lottano per la salvezza. Rimaniamo con i piedi per terra perché ancora nulla è stato compiuto”.

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