BasilicataPolitica

Amianto, la Provincia di Matera sostiene D’Amelio

“L’accordo sollecitato dal sindaco di Ferrandina deve inserirsi in una politica regionale di contrasto all’amianto complessiva, condivisa e incalzante.” Il presidente Stella sostiene le ragioni del sindaco D’Amelio anche in forza di una azione di lotta al killer invisibile che la giunta provinciale, soprattutto per il tramite dell’assessore Bonelli e dell’assessore Auletta, e il Consiglio provinciale, che ha affrontato la questione anche nell’ultima seduta consiliare, stanno portando avanti dall’inizio del proprio mandato. Accanto a un ruolo di mediazione, che l’Amministrazione provinciale ha messo a disposizione nell’interesse delle numerose emergenze legate all’amianto e che devono poter trovare una sintesi che traduca in risultati i numerosi sforzi prodotti, viaggia l’intervento concreto “Eternit free” rivolto ai Comuni del Materano e ai cittadini privati interessati alla sostituzione delle coperture in eternit con pannelli fotovoltaici.

“Riduzione dei tempi della sorveglianza sanitaria, mappatura aggiornata della presenza dell’amianto nei comuni e accelerazione delle bonifiche. Queste tre priorità – ha evidenziato il presidente dell’Ente di via Ridola – possono dare una svolta al problema che coinvolge tutta la provincia, soprattutto le comunità ricadenti nella Valbasento. Diventa innegabile che a fronte dell’azione di lotta al preoccupante incremento dei decessi legati a questa sostanza cancerogena, sia necessario adottare politiche di tutela che investendo nelle fonti di energia rinnovabili assicurino alle future generazioni qualità della vita e sviluppo sostenibile.”

“La questione della Materit – ha proseguito Stella – non credo possa essere messa in attesa, l’urgenza è conclamata da tempo insieme ad altre questioni come quella dei sacchi di amianto rivenienti dallo smaltimento della Nylstar. Solo il Comune di Pisticci, attraverso un censimento dedicato, ha ricevuto dai propri cittadini oltre duecento segnalazioni di presenza di amianto sul territorio. Numeri pesanti a cui vanno aggiunti quelli degli altri comuni. Il territorio attende una seria bonifica, sia per ripristinare condizioni di salubrità adeguate sia per riprogrammare il proprio destino economico, e la Regione deve poter sostenere questo percorso senza più indugi.”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *