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Attivo sindacale a San Nicola di Melfi sulla vertenza Stellantis

“Il governo deve convocare le organizzazioni sindacali e Stellantis per fare chiarezza e per garantire un sostegno che porti a maggiori certezze per il futuro”. E’ la richiesta fatta dalla segretaria regionale della Fiom Cgil, Giorgia Calamita, al termine dell’attivo sindacale che si è tenuto a San Nicola di Melfi. Tra gli altri temi, si è discusso di prospettiva occupazionale e produttiva dello stabilimento e delle condizioni di lavoro, di salute e sicurezza.
“Al centro c’è il problema salariale sul quale sviluppare l’attività sindacale e programmare iniziative, in quanto si continua con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e nei fatti l’eliminazione del terzo turno, non ancora ufficiale, ma tolto dal calendario lavorativo, pesa sulle buste paga. – ha detto Calamita – Durante l’incontro sono emerse tutte le problematiche che i lavoratori stanno subendo a causa di una logica industriale basata sulla riduzione dei costi e la cancellazione dei diritti con un peggioramento delle condizioni di lavoro. Sui continui incentivi all’esodo senza inserimento di nuova occupazione che possa garantire la sostenibilità del sito di Melfi, se non ci sarà una forte discontinuità rispetto al passato andremo verso un lento, progressivo e inesorabile spegnimento degli stabilimenti Stellantis in Italia”.

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