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La cartapesta di Mario Daddiego in Uruguay

Ancora una volta ha portato l’arte e la creatività lucana oltre l’Atlantico. Il maestro cartapestaio materano Mario Daddiego, titolare della nota bottega artigiana il “Bottegaccio”, sita nel cuore del Sasso Caveoso, nei pressi della Madonna dell’Idris, ha concluso con successo una esperienza artistica a Montevideo, capitale dell’Uruguay. Il maestro Daddiego è stato ospite della Federazione dei lucani in Uruguay, il cui attivo presidente è dott.ssa Angelina Coronato, per tenere un corso di formazione sul tema “La tradizione di manipolare la cartapesta” ad un gruppo selezionato di oriundi lucani sulle tecniche della lavorazione di questa antica arte dove la manualità si coniuga con l’estro.

L’iniziativa è stata cofinanziata dalla Regione Basilicata e promossa dall’Infap Basilicata. Non è la prima volta che il maestro artigiano Mario Daddiego è impegnato all’estero quale ambasciatore dell’antica arte della cartapesta. Nel 2012, infatti, dopo aver nello stesso anno realizzato il tradizionale carro in cartapesta in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona di Matera, in occasione della Solennità del 2 luglio, il maestro Daddiego aveva incontrato la comunità dei lucani in Argentina a Buenos Aires, in occasione di un corso di formazione sull’arte presepiale, realizzando manufatti in cartapesta chiaramente ispirati agli antichi rioni Sassi di Matera.

Ricordiamo, poi, che nel mese di dicembre (?) 2013, il maestro Daddiego è stato a Roma per ritirare il premio quale vincitore della rassegna internazionale “100 presepi“, la prestigiosissima mostra di arte presepiale sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e sotto i patrocini della Conferenza episcopale italiana e del Pontificium Consilium de Cultura.

Sulla sua esperienza in terra uruguaiana, il maestro Daddiego afferma di essere « soddisfatto e fiero di queste opportunità che mi sono state offerte. Grazie a questi laboratori non solo è stata data la possibilità agli emigranti di riscoprire il loro legame con la propria terra natia e con le tradizioni lucane ma anche ai loro figli di apprendere tecniche e segreti che possono essere usati per affermarsi nel loro contesto lavorativo».

Le attività che hanno visto protagonista il maestro Daddiego non sono passate inosservate. Tant’è che la stampa uruguaiana ha mostrato attenzione. Gli è stata, tra l’altro, dedicata una intera pagina, nell’inserto speciale “La gente d’Italia”’ dal quotidiano “La Repùblica”, la più importante testata del Sud America.

“Un ringraziamento doveroso – evidenzia il maestro Daddiego – debbo farlo a Rocco Capobianco, coordinatore del progetto in Uruguay nonché rappresentante dei lucani nel mondo nella Commissione regionale, che per il secondo anno ha creduto nelle mie capacità artistiche facendomi vivere esperienze umane e lavorative che rimarranno per me sempre un ricordo speciale”.

Nel corso della sua permanenza nel Paese sudamericano, Mario Daddiego non ha mancato di promuovere la candidatura di Matera a capitale europea della Cultura 2019. Una iniziativa personale quanto mai azzeccata se si considera che la stessa Montevideo è stata eletta Capitale iberoamericana della Cultura nel 1996 e nel 2013.

 

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