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Consiglio Comunale di Montescaglioso (MT)

Nel corso della seduta di Consiglio Comunale svoltasi giovedì 17 gennaio scorso, con il voto favorevole dei 9 consiglieri di maggioranza e quello contrario dei 4 di minoranza presenti, è stata approvata l’adesione al Piano di riequilibrio pluriennale ai sensi dell’art. 243 bis e seguenti del T.U.E.L. introdotti dal D.L. 10/10/2012, n° 174, convertito in legge 07/12/2012 n° 213 (cosiddetto decreto Salva – Comuni). Le votazioni dei due punti all’ordine del giorno che hanno contenuto tali argomentazioni sono state precedute da ampi dibattiti, aperti dall’assessore comunale al Bilancio, Antonio Lorusso, il quale ha dapprima relazionato in merito all’approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2011. Ha reso noto che il lavoro di conteggio ha avuto inizio già nel 2011, all’atto di insediamento della nuova Giunta Comunale; ha poi quantificato nella somma di Euro 3.544.698,44 il disavanzo accertato. Ha poi definito tale situazione come un “disastro finanziario perpetrato nel tempo”, più volte segnalato dalla sua parte politica negli anni di amministrazione del Centrodestra, “quando l’anticipazione di cassa era diventata strumento strutturale, oltre al ricorso spropositato ai mutui, incongruenze rilevate, sin dal 2009, dalla Corte dei Conti”. L’assessore Lorusso ha poi reso noto il parere del Revisore dei Conti, che, a fronte di tale situazione finanziaria, ha consigliato l’adesione al Piano di riequilibrio pluriennale, ritenuta unica strada percorribile per evitare il dissesto finanziario. Come spiegato a più riprese dalla maggioranza, questo strumento rappresenta un’opportunità che potrà consentire al Comune montese di mettere ordine ai conti avviando un meccanismo virtuoso, oltre a porre un blocco alle procedure esecutive dei creditori e attingere a risorse di cassa necessarie per fronteggiare l’attuale importante mole debitoria. Il capogruppo di minoranza Vincenzo Zito ha replicato esprimendo forti dubbi sui numeri proposti dalla maggioranza, sottolineando, inoltre, come sia errato, a suo parere, attribuire tutte le colpe alla passata amministrazione comunale. Ha quindi elencato alcuni capitoli, tra i quali quelli relativi alla Farmacia comunale, alla TARSU e all’ICI, dai quali emergerebbero forti incongruenze. Ha poi anticipato il voto contrario del suo gruppo al conto consuntivo 2011, facendo allegare anche una relazione agli atti della seduta. La sua posizione è stata ribadita dagli altri consiglieri di minoranza Michele Zaccaro ed Emanuele Panarelli, i quali hanno invitato a ridimensionare le cifre proposte e verificare i residui di bilancio. Dai banchi della maggioranza sono giunte le repliche dei consiglieri Rocco Santarcangelo e Vincenzo Scialpi; il primo ha citato la situazione debitoria nei confronti della VIM (per la fornitura di medicinali) e della ditta Avvenire (servizio di raccolta differenziata); il secondo ha parlato di “una giornata molto amara per Montescaglioso, visto che tante situazioni erano già state previste da tempo ed oggi siamo costretti a pagarne le conseguenze”. L’assessore Roberto Venezia ha escluso alternative al pre – dissesto e, come i suoi colleghi di maggioranza, invitato all’assunzione di responsabilità anche la minoranza consiliare. Il sindaco Giuseppe Silvaggi, al pari degli altri consiglieri di maggioranza, ha ribadito come ci sia stata una forte assunzione di responsabilità del suo gruppo, evidenziando come sia davvero molto forte la necessità di approntare un piano di rientro dei debiti pregressi e porre a norma tutte le situazioni finanziarie. Nel corso della discussione la maggioranza ha sottolineato la volontà di non aumentare il peso fiscale mantenendo le aliquote attuali, facendo più volte presente che vi è la possibilità di poter “spalmare” il debito su alcuni anni; la minoranza consiliare, invece, ha paventato forti ripercussioni sulla cittadinanza con l’adesione al Piano di riequilibrio.

Dopo l’adesione al Piano di riequilibrio pluriennale, nei prossimi 60 giorni si dovranno definire i contenuti del Piano di rientro, per sottoporli al vaglio della competente sezione regionale della Corte dei Conti e di una apposita commissione istituita presso il Ministero dell’Interno.

Da parte dell’Amministrazione comunale viene espressa una certa fiducia per un buon esito dell’operazione, alla luce dei risultati positivi già ottenuti con il Bilancio di previsione 2012, nel quale, come affermato in un comunicato stampa, si è provveduto ad “una drastica riduzione della spesa corrente e all’aumento di alcune voci di entrata in grado di consentire alla spesa di rimanere entro limiti più congrui,nonostante forti ed iniqui tagli ai trasferimenti statali”.

Gli altri due punti all’ordine del giorno, relativi ai criteri generali per la definizione del nuovo regolamento degli uffici e servizi e l’approvazione del regolamento dei controlli interni hanno trovato l’approvazione unanime dell’assise comunale, presieduta da Emanuele Andrisani, che ha fatto precedere l’inizio dei lavori consiliari dal saluto di Pasquale Di Cuia, neo eletto Sindaco dei ragazzi.

Michele Marchitelli

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