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Fials Basilicata chiede maggiori sforzi alla Regione per i precari della sanità

“E’ un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto quello con cui la Fials brinda e fa gli auguri ai precari della Sanità che, firmando in questi giorni i contratti al San Carlo, al Crob e all’Asm di Matera, hanno realizzato il loro sogno di un lavoro a tempo indeterminato”. Ma, aggiunge la segretaria regionale Luciana Bellitti, non possiamo dimenticare la delusione di chi, come la maggioranza degli Oss, infermieri, tecnici ed ostetriche dell’Azienda ospedaliera, ha visto respinta la domanda di stabilizzazione in cui avevano riposto tante speranze”.
“La Regione Basilicata – aggiunge la responsabile del maggior sindacato autonomo del comparto Sanità – può e deve fare di più per questi lavoratori. Grazie all’articolo 337 bis le stabilizzazioni per i precari Covid (quelli con 18 mesi di servizio) sono state prorogate fino al 31 dicembre 2024: bisogna onorare quindi l’impegno preso e la promessa di assicurare un’occupazione definitiva a quei dipendenti che tanto impegno e tanti sacrifici hanno offerto in questi anni terribili dell’emergenza Covid, in condizioni di fortissimo stress e rischio personale”.
“Cogliamo l’occasione – conclude Bellitti – per ricordare alla giunta regionale e al Dipartimento Salute, nel momento in cui rivolgiamo i nostri auguri per un 2023 migliore, che c’è un altro impegno contrattuale da onorare. I lavoratori dell’emergenza urgenza, che operano nei pronto soccorsi e nella rete regionale del 118, attendono il riconoscimento dell’indennità di pronto soccorso. Anche questi dipendenti, dirigenti medici e operatori del comparto, lavorano in condizioni permanenti di stress, sotto organico e talvolta in situazioni di disagio. Un riconoscimento dovuto e meritato, che va dato al più presto”.

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