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I sindaci dei comuni del Metapontino chiedono ristori diretti e immediati dopo le gelate dell’8 e 9 aprile scorsi

Ristori diretti e immediatamente fruibili e una strategia nazionale per gli agricoltori del territorio. Sono le richieste avanzate dai sindaci dei comuni di Montalbano, Nova Siri, Pisticci, Rotondella, Policoro, Tursi, Craco e Valsinni, e dai commissari di Scanzano e Bernalda. Questa mattina, nel palazzo del Comune di Policoro, si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione sugli eventi calamitosi dovuti
alle gelate dell’8 e del 9 aprile scorsi, che hanno causato ingenti danni alle produzioni agricole. A promuovere l’iniziativa è stato il presidente della provincia di Matera Piero Marrese, che ha coinvolto i comuni interessati al fine di trovare una soluzione agli atavici problemi dell’intero settore agricolo. “Ormai da diversi anni il comparto agricolo del nostro territorio vive una grossa crisi ed è costretto a fronteggiare una serie di emergenza dovute a tanti fattori, tra cui le ripetute calamità naturali – spiega il presidente Marrese -. A ciò si aggiunge anche la pandemia da Covid 19, che ha ulteriormente aggravato la già fragile situazione del settore, facendo precipitare nella disperazione e in situazioni ai limiti della povertà decine di imprese e centinaia di lavoratori. Per questo oggi più che mai diventa fondamentale attivare gli indennizzi diretti e immediati per i danni del 2021 con un provvedimento speciale per ristorare i produttori per la perdita delle produzioni in atto al momento dell’evento meteorico eccezionale dell’8 e del 9 aprile per le colture in fase di fioritura e le colture erbacee in produzione del Metapontino”.
I sindaci e i commissari hanno elaborato un documento nel quale si chiede di destinare lo scostamento di bilancio dei 40 milioni di euro ottenuto dal Governo all’agricoltura e al settore ortofrutticolo, nonché avviare un tavolo nazionale per la modifica della Legge 102/2004 in una forma più aggiornata e consona all’evoluzione che le imprese agricole (sopravvissute) hanno avuto negli ultimi anni. “Per scongiurare
l’imminente tracollo del settore agricolo territoriale, occorre attivare provvedimenti straordinari e urgenti che sostengano gli agricoltori e risollevino il comparto. Chiediamo quindi – conclude Marrese – un incontro urgente con il Ministro e con l’assessore Regionale all’Agricoltura
a  fine di coordinare interventi finalizzati a dare un sostegno all’intero settore agricolo, messo in ginocchio dai recenti eventi calamitosi. Oggi è quantomai importante fare quadrato e collaborare a livello istituzionale tutti insieme, per far sì che Comuni, Regione e Governo procedano nella stessa direzione al fianco delle imprese agricole”.

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