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Lavello, la salma di Alina Costea torna in Romania grazie ad una raccolta fondi

Grazie a 4.248 euro raccolti attraverso donazioni di centinaia di residenti, associazioni, parrocchie, la salma di Ionica Alina Costea è stata trasportata in Romania. Ne ha dato l’ufficialità il comune di Lavello. La donna, 30 anni, è morta lo scorso 6 luglio per lo scoppio di una bombola di gas in un seminterrato a Lavello.
Lo scoppio provocò il crollo del solaio soprastante il seminterrato e la morte di altre due donne, Raffaela Triggiani e Giuseppina Finiguerra, madre e figlia, di 93 e 67 anni. L’amministrazione comunale, che ha emesso sei ordinanze di sgombero, ha precisato di aver completato gli interventi di messa in sicurezza dell’immobile danneggiato dallo scoppio e dell’area circostante, con una spesa di 25 mila euro.

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