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Monsignor Agostino Superbo, 10 anni alla guida della Diocesi di Potenza

Agostino Superbo compie 10 anni alla guida della Diocesi di Potenza e il mondo politico istituzionale non ha perso occasione per congratularsi per questo primo, importante obiettivo che il presule ha raggiunto. Il presidente della Regione, Vito De Filippo, per il tramite del suo portavoce Nino Grasso, ha ricordato che “sin dal giorno del suo arrivo in Basilicata, Monsignor Superbo è stato, e a maggior ragione continua ad esserlo ancora oggi, nella sua duplice veste di arcivescovo e di vice presidente nazionale della Cei, un punto di riferimento forte ed autorevole per tutti i cattolici impegnati in politica. Al di là dei rapporti ufficiali e istituzionali, che ci hanno visti entrambi impegnati in questi anni in uno sforzo di reciproco ascolto e collaborazione, ‘don Agostino’ è sul piano personale il Buon Pastore che ogni amministratore regionale, impegnato a perseguire il bene comune, merita di trovare sulla propria strada. Mi piace qui ricordare una frase da lui pronunciata un anno fa, in occasione della pubblicazione, da parte della Conferenza episcopale italiana, di un documento intitolato: “Per un Paese solidale. Chiesa Italiana e Mezzogiorno”. In quell’occasione disse “I politici non si improvvisano dall’oggi al domani, ma sono il frutto di una coscienza profondamente cristiana, radicata nella comunità, per costruire una città terrena a misura d’uomo secondo le vocazioni del Signore e le qualità di ognuno”. In quella circostanza, Mons. Superbo si segnalò per il suo spirito fortemente meridionalista, aggiungendo che il Sud ha le risorse per andare avanti. Le possiede e il Signore gliele ha date, sia ecclesiali che umane, sia culturali che economiche e vanno prese in mano con gratitudine e con amore e fatte esplodere benevolmente e a beneficio dell’Italia. Noi desideriamo che l’Italia non solo si preoccupi per il Sud, ma che accolga anche quanto di bene il Sud può dare a tutta l’Italia”.

“Mons. Superbo è un punto di riferimento umano e pastorale per i cattolici impegnati nel sociale e testimonia con la sua costante presenza la vicinanza della Chiesa al tema del lavoro e ai bisogni dei lavoratori”. È quanto sostiene il presidente provinciale delle Acli di Potenza, Gennaro Napodano. “Verso Monsignor Superbo, le Acli di Potenza hanno un debito di riconoscenza – ha aggiunto Napodano – per il sostegno sincero che il presule non ha mai fatto mancare a quanti, nel mondo del laicato cattolico, hanno scelto la via dell’impegno nella società e per la società. Con la stessa sobrietà che è diventata la sua cifra distintiva le Acli augurano a monsignor Superbo di continuare con indefessa passione e dedizione cristiana il proprio impegno pastorale al fianco di quanti, nella società lucana, non hanno voce per farsi sentire”.

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