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Moody’s conferma il rating AA3 alla Basilicata, nonostante la crisi

L’Agenzia di rating Moody’s ha confermato la valutazione Aa3 di affidabilità della Regione Basilicata. Un risultato importante, sia se si considera il contesto economico-finanziario nazionale ed internazionale, che ha portato generalmente ad arretramenti delle valutazioni del rating, sia il giudizio analitico che la stessa agenzia ha dato della Basilicata, che segna addirittura un miglioramento rispetto al passato.

Per Moody’s il risultato ottenuto dalla Basilicata è da attribuirsi alla “sua convincente performance che beneficia della flessibilità fiscale addizionale offerta dai proventi dell’estrazione petrolifera.  Inoltre, essa tiene conto della convincente gestione sanitaria che esercita solo una limitata pressione sulle finanze della Regione e un modesto onere debitorio, riflettendo la sua prudente strategia di investimento”.

In particolare, la classificazione della Basilicata “riflette livelli di debito leggermente inferiori rispetto alla media delle altre Regioni, una performance operativa al di sopra della media delle Regioni a statuto ordinario e una limitata pressione finanziaria del sistema sanitario regionale” e questo nonostante “una ridotta e concentrata base economica rispetto alle altre Regioni”.

In particolare, la regione ha mostrato disponibilità di un surplus finanziario con cui finanziare investimenti, ance supportando gli altri enti locali. “Nel 2009 – spiegano gli analisti di Moody’s – gli investimenti di capitali si sono attestati al 31% della spesa totale, dato che può considerarsi moderato rispetto agli standards internazionali, ma marcatamente più alto rispetto a quello delle altre Regioni italiane (circa il 15%).  Nonostante gli sforzi della Regione a supportare gli investimenti di capitale, la dimensione del suo budget risulta limitato per progetti infrastrutturali su larga scala”.

Quanto alla buona gestione del Sstema Sanitario, tanto avrebbe per gli analisti di Moody’s positivi riflessi tanto sui flussi di cassa che sui tempi di attesa per i pagamenti ai fornitori. “Ciò – osservano gli analisti – evidenzia la buona performance della Regione nella gestione prudente delle sue responsabilità nel settore sanitario. I ritardi nel pagamento ai fornitori dei servizi sanitari sono stimati intorno ai 100-150 giorni, un dato modesto se comparato a quello delle altre Regioni nazionali e ben al di sotto della media nazionale di oltre 300 giorni”.

Sul versante più puramente finanziario, la Basilicata può vantare un indebitamento “modesto e pari al 20% delle entrate complessive.  Tale dato – spiega Moody’s – ha evidenziato la gestione oculata della Regione delle sue responsabilità nel settore sanitario, così come i suoi moderati investimenti di capitali”. Inoltre “La Regione può vantare una soddisfacente posizione di liquidità.  I bilanci di cassa mensili – incluse le risorse stanziate per finanziare il settore sanitario – hanno tradizionalmente fornito una buona copertura per i fabbisogni di servizio del debito.

La Regione non ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa a breve termine da parte della sua banca tesoriera negli ultimi 5 anni”.

La società di rating, pur indicando per il futuro prospettive di stabilità, con addirittura ipotesi di miglioramento consolidando “un sistema sanitario strutturalmente bilanciato con la riduzione del debito”, indica inoltre i rischi a cui stare attenti per il futuro, indicando “un’attesa riduzione delle entrate provenienti dalle royalties”, dovuta a minori estrazioni nel 2010 e a un peggioramento del rapporto di cambio euro/dollaro, evidenziando la necessità “di sostenere un sistema sanitario bilanciato” e osservando che “una possibile pressione futura sul budget della Basilicata sarà ulteriormente determinata dai tagli attesi del governo centrale, all’interno delle misure di austerità nazionale e dai limiti più stringenti del Patto di Stabilità Interno”.

Soddisfazione da parte del Governatore lucano Vito De Filippo: “Fondamentale tenere la barra dritta in un momento di tempesta economico-finanziaria per avere una Basilicata più forte e competitiva all’uscita dalla crisi globale. La classificazione data da Moody’s come analista terzo dà la misura della qualità del lavoro che stiamo facendo”

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