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Movimento Cinque Stelle: Il Consiglio Comunale tenta di negare la democrazia ai cittadini materani

Come ampiamente segnalato più di un anno fa, sarà di fatto negata ai cittadini materani la possibilità di indire referendum e di fare petizioni e proposte di delibere su questioni di natura e interesse locale. Tanto accadrà se il Consiglio Comunale di Matera, nella seduta di lunedì prossimo 15 aprile, dovesse malauguratamente approvare i punti n. 6 e 7 all’ordine del giorno concernenti, rispettivamente, l’adozione delle proposte di regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo e delle modalità procedurali per “petizioni e proposte di delibere”.

Largamente “ispirato” a quello in vigore dal 2006 nel Comune di Garbagnate Milanese, il testo dell’adottando regolamento sui referendum licenziato dopo oltre un anno di sedute della competente Commissione comunale prevede, infatti, solo referendum “consultivi”, quindi non vincolanti per il Consiglio Comunale; non sono poi ammessi quesiti su “atti e provvedimenti di natura finanziaria e programmatoria” (se passasse questa norma, sarebbe quindi impossibile fare un referendum sulla destinazione dei fondi comunitari, ad esempio sull’utilizzo dei PISUS, e quindi sull’opportunità di finanziare le FAL con oltre otto milioni di euro per un prolungamento); e la richiesta di referendum deve essere sottoscritta “da almeno un decimo dei cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune”: questo significa che sarebbe necessario raccogliere ben 4831 firme ed in solo 60 giorni! E poi una serie di altre incredibili restrizioni e vincoli, anche per la presentazione di proposte di delibere e semplici petizioni popolari .

È evidente che così i due regolamenti sortiscono l’effetto esattamente contrario: rendono infatti praticamente impossibile l’uso di questi strumenti di democrazia diretta e partecipata.
Per questo il Movimento 5 Stelle di Matera chiede al Consiglio Comunale di Matera di:

1) sospendere l’adozione dei regolamenti di cui ai punti 6 e 7 all’ordine del giorno della seduta del 15 aprile 2013;

2) rinviare alla competente commissione i regolamenti per gli opportuni emendamenti ai testi;

3) anche ai sensi del regolamento di funzionamento delle commissioni comunali, di permettere a tutti i cittadini, alle associazioni ed ai movimenti, nonché al costituendo comitato di partecipare alle sedute dei lavori della Commissione Consiliare perla Partecipazione Democratica ela Trasparenza;

4) di approvare, senza alcuna modifica e integralmente il testo del codice etico contenuto nella c.d. “Carta di Pisa”

Il Movimento 5 Stelle ha elaborato una serie di emendamenti da apportare ai due regolamenti che provvederà ad inviare per posta elettronica a tutti i consiglieri comunali di Matera in modo che ne possano prendere visione ed eventualmente proporli ed approvarli nell’assemblea di lunedì.

Testo della Carta di Pisa

regolamento petizioni popolari_emendamenti

regolamento ref com emendamenti

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