BasilicataPolitica

No alla chiusura dell’agenzia per il terzo settore

“La scelta del governo Monti di sopprimere l’agenzia nazionale per il terzo settore è una decisione scellerata che rischia di compromettere il ruolo fondamentale che il non profit svolge in un paese dove le politiche sociali sono all’anno zero”. Lo dichiara il presidente delle Acli provinciali di Potenza, Gennaro Napodano, che invita deputati e senatori lucani a farsi portavoce del terzo settore nelle aule parlamentari. “Ancora una volta è il sociale a pagare il conto delle politiche, pur necessarie, di risanamento delle finanze pubbliche a conferma della scarsa attenzione che i governi, con o senza colore politico, hanno dimostrato nei confronti di un pezzo importante dell’economia sociale del nostro paese. Chiudere l’agenzia per il terzo settore e passare le competenze alla burocrazia del ministero del Lavoro – continua il presidente provinciale delle Acli – vuol dire diluire il mondo del non profit nel calderone indistinto del welfare e sottoporre il terzo settore al controllo diretto del governo. Dietro questa decisione unilaterale, assunta senza confronto, com’è purtroppo costume consolidato di questo governo, c’è l’idea sbagliata che i bisogni delle persone siano numeri da incasellare in un bilancio e che il non profit sia una lobby come tante altre. Non è così e ci mobiliteremo per convincere il governo che si può fare un rigoroso risanamento senza compromettere le poche buone pratiche che si sono distinte in questi anni, e l’agenzia del terzo settore è una di queste buone pratiche essendosi dimostrato un autorevole strumento di controllo, trasparenza e promozione del terzo settore senza condizionamenti esterni. Il nostro auspicio – conclude Napodano – è che il parlamento riveda questa norma e restituisca al terzo settore una fondamentale cabina di regia delle molteplice esperienze che hanno tenuto insieme i territori in una fase di pericoloso scollamento sociale”.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *