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Presentato rapporto regionale sulle dipendenze patologiche

Nel 2013 sono stati 384 i nuovi utenti rivoltisi ai Ser.T. di Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro. Il dato comprende anche i detenuti delle Case Circondariali di Basilicata e gli assistiti presso le comunità terapeutiche. In crescita, tra i nuovi accessi, gli alcoldipendenti e soprattutto i giocatori d’azzardo patologico. Lo rivela il rapporto regionale “Gli Utenti dei Ser.T. in Basilicata nel 2013” presentato questa mattina presso la sala Basento del Dipartimento Agricoltura di viale Verrastro, nel corso di un incontro dell’Osservatorio regionale sulle dipendenze, istituito in Basilicata nel 2012 dal progetto Niod (Network italiano osservatorio dipendenze).
Il documento analizza i dati riguardanti le diverse forme di dipendenza patologica alle quali i Ser.T. danno risposta: tossicodipendenza, alcoldipendenza, gioco d’azzardo patologico e tabagismo.  Queste in sintesi le informazioni più significative emerse dall’indagine: nel 2013 l’utenza annuale dei Ser.T. è composta da 2.256 individui, di cui l’ 89,6% uomini e il 10,4% donne, così suddivisi in base alla tipologia di dipendenza: 1.584 tossicodipendenti (70,2 %), 578 alcoldipendenti (25,6%), 72 giocatori d‘azzardo patologico (3,2%), 22 tabagisti (1,0%). La componente maschile prevale nettamente in tutte e quattro le tipologie di dipendenza, l’età risulta essere medio alta (30-39 anni), con picchi tra gli alcoldipendenti, i giocatori d’azzardo patologico ed i tabagisti, mentre il livello di scolarizzazione è basso, soprattutto tra gli alcolisti. Per quanto riguarda le sostanze primarie utilizzate il primo posto spetta all’eroina (83%), l’unica che può essere sostituita con il metadone, ma con una presenza abbastanza importante anche della cocaina (quasi 10%). Nel documento, inoltre, è stato inserito come indicatore il Pdu (problem drug use) che ha registrato valori bassi per la popolazione nascosta che ha bisogno di trattamento.
“Il rapporto è il punto di arrivo del percorso effettuato in questi ultimi anni dagli operatori dei Ser.T. e rappresenta – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche della Persona Flavia Franconi – un’importante risorsa per comprendere e valutare il fenomeno delle dipendenze, oltre che per potenziare la programmazione dei servizi offerti. Dai dati emerge un quadro delle dipendenze in continua evoluzione, la cui incidenza sta aumentando soprattutto tra i giovani e le donne. È, dunque, necessario mettere a punto, come faremo già dalla fine del 2014, percorsi di formazione per gli operatori del settore, soprattutto rispetto alle nuove forme di dipendenza come la ludopatia, e migliorare l’accesso alle cure, per avvicinare quella fascia di utenza ancora lontana dai Sert, come i minori e le donne”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, i responsabili dell’Ufficio Programmazione dei Servizi alla Persona della Regione Basilicata e i sociologi dei Sert di Potenza e Matera.

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