BasilicataCultura

Prosegue ‘Agosto a Tricarico’

Dopo l’apertura della mostra fotografica di Henri Cartier-Bresson, di Mario Cresci, di Aldo Marinetti e di Arturo Zavattini nei saloni di Palazzo Lizzadri, già residenza della poetessa potentina Laura Battista, il programma delle iniziative di “Agosto a Tricarico”, organizzate dall’amministrazione comunale tramite l’assessorato alla Cultura di Pietro Cirillo, è proseguito lo scorso mercoledì 3 agosto con il concerto che l’arpista Chiara Capobianco-Sanseverino ha tenuto nel cortile dell’ex convento San Francesco di Tricarico e che ha suscitato grande entusiasmo nel pubblico presente. Il concerto ha spaziato da pezzi di musica classica, con due passi di arpa sola per orchestra, “Canone” di Johann Pachelbel, “Ninna nanna” di Johannes Brahms e l’adagio dal “Concerto di Aranjuez” per chitarra e orchestra di Joaquin Rodrigo, di cui la stessa musicista ha elaborato la trascrizione per arpa, a brani della tradizione popolare britannica, come “Scarborough Fair” e “Greensleves”, passando per la musica tradizionale irlandese, che ha l’arpa come uno degli strumenti principali, con “Women of Ireland”; poi per la musica sudamericana, con “Habanera Gris” di Alfredo Rolando Ortiz, per finire con le musiche da film “Don’t cry for me, Argentina”, “Titanic” e “Il padrino parte prima” e con i brani musicali italiani “Caruso”, di Lucio Dalla e uno dei cavalli di battaglia di Andrea Bocelli, “Con te partirò”. Insomma, Chiara Capobianco-Sanseverino ha regalato all’uditorio una serata di grande suggestione, con il suono dolce dell’arpa che è stato un “balsamo per l’anima”, come ha commentato qualcuno a fine manifestazione e la standing ovation finale ha testimoniato il gradimento del pubblico per l’esibizione della musicista. Chiara Capobianco-Sanseverino è nata a Milano nel 1980 da genitori tricaricesi; si è diplomata in arpa al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e si è laureata in musicologia alla Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona, Università degli Studi di Pavia. Ha cominciato suonando con diverse orchestre operistiche e sinfoniche, girando per tutta l’Europa sin da quando aveva 15 anni. Ha suonato in molti concerti ed eventi, da solista e con altri musicisti, sia con l’arpa classica, sia con l’arpa irlandese. Ha studiato diversi tipi di musica, che le hanno permesso di acquisire un repertorio vario che spazia dalla musica classica, medievale e rinascimentale a quella irlandese, popolare e contemporanea. Si è perfezionata con arpisti come Annadele Mariani in Italia, Carrol McLaughlin, Harvi Griffin e Park Stickney negli Stati Uniti, Susanna Mildonian in Belgio e Isabelle Moretti in Francia. Nel 2003, Chiara si è trasferita a Londra, dove ha suonato in molti luoghi rinomati e, da settembre 2004, suona sulle prestigiose navi crociera “Queen Mary 2”, “Queen Elizabeth 2” e “Queen Victoria”, visitando tutti i continenti. Attualmente, gode anche di una carriera come arpista solista che la porta a suonare in tutto il mondo.

Vito Sacco

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