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Da Scie nel cielo a destinazioni spaziali : la storia delle comete attraverso i millenni

Il Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi, situato nell’omonimo comune immerso nella Val Camastra Alto Sauro di Basilicata ha ospitato ancora una volta nomi illustri del panorama scientifico Europeo ed internazionale. Il 26 luglio 2014, infatti , i visitatori hanno potuto incontrare la Dott.ssa Claudia Mignone astrofisica e divulgatrice scientifica per ESA per un interessante convegno sulle comete ed in particolare sul percorso spaziale che sta compiendo la sonda “Rosetta” lanciata in orbita nel 2004 dall’European Space Agency. La sonda prende il nome dalla storica stele di Rosetta mentre il lander che è lo strumento macchina che di fatto effettua la discesa e la sosta sulla superficie di un dato corpo celeste, invece prende nome proprio dall’isola di Philae dove fu ritrovato un obelisco che ha aiutato gli studiosi nella decifrazione della stele sopra citata.
L’obiettivo della missione è quello di svelare alcuni misteri del Sistema Solare e sulla formazione dei pianeti, raccogliendo dati e campioni raggiungendo la cometa 67P/Churyumov – Gerasimenko. Dopo circa 10 anni di viaggio in orbita e dai calcoli degli studiosi Rosetta raggiungerà il 6 agosto prossimo in nucleo di 67P diventando la prima sonda spaziale ad aver scortato e raggiunto una cometa nel suo lungo viaggio verso il Sole.
Le prime immagini che la strumentazione di bordo della sonda sta inviando sulla Terra già lasciano completamente a bocca aperta studiosi e curiosi, quando la sonda raggiungerà completamente la cometa 67P probabilmente l’uomo si sentirà sicuramente più informato, ma ancora troppo piccolo sull’affascinante volta celeste. La Dott.ssa Mignone ha accompagnato i numerosi visitatori del Planetario in un viaggio a volte complesso a volte semplicissimo sulla storia, le scoperte e i dettagli rilevati dagli anni di studio sulle comete lasciando gli spettatori completamente senza fiato.
Altro ospite della serata un altro punto di riferimento scientifico per la regione Basilicata, il Dott. Giuseppe Bianco direttore del centro Geodesia di Matera.
La serata al Planetario ha previsto oltre al convegno un momento di ristoro per i visitatori per poi ritrovarsi al telescopio ad effettuare le osservazioni. Leggere foschie non hanno impedito agli osservatori di ammirare Saturno e alcune costellazioni. L’evento, organizzato dall’Associazione Teerum Valgemon Aesai in collaborazione con la Sezione di Ricerca Astronautica del U.A.I. (Unione Astrofili Italiani), il comune di Anzi rappresentato in serata dal primo cittadino Piera Cilibrizzi, la Soc. Coop. Einca Service e Io sostengo Matera 2019 , è stato senza dubbio il fiore all’occhiello della stagione conferenze 2014 del Planetario che continua ad offrire alle scuole e agli appassionati un costante e ricco programma di eventi e possibilità per osservare un po’ più da vicino il cielo e le sue meraviglie.
Per chi volesse frequentare il Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi o ricevere informazioni sugli eventi ed organizzare la propria visita può consultare il blog associativo teerumvalgemonaesai.blogspot.it oppure inviare una mail a teerumvalgemonaesai@gmail.com o più semplicemente telefonare al 320 2236876.

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