Tricarico: incontro tra amministrazione comunale e cittadini sulla spazzatura del Potentino

“Tricarico non può essere più solidale, perché ha già dato tutto quello che doveva dare” e “la solidarietà non deve essere imposta dalla Regione Basilicata”. Con queste affermazioni, ieri pomeriggio, nell’auditorium comunale, l’amministrazione comunale ha incontrato i cittadini per comunicare l’ordinanza del presidente della Regione Basilicata che, per la quarta volta, proroga di sei mesi il conferimento di 8000 tonnellate di spazzatura, provenienti dal Potentino, nella discarica di contrada Foreste di Tricarico e per discutere sul da farsi. Assente il sindaco Antonio Melfi, perché sospeso, erano presenti il vice sindaco facente funzioni di sindaco Rocco Dabraio, gli assessori Raffaele Beatrice, Antonio Gagliardi e Roberto Fanelli, i consiglieri Antonio Benevento e Pietro Cirillo e il coordinatore dell’associazione politica “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare” Michele Adamo. Il vice sindaco ha spiegato che l’orientamento dell’amministrazione comunale è di opporsi alle decisioni del presidente della Regione, un comportamento ritenuto presuntuoso e arrogante con cui decide delle sorti della comunità: mandare i rifiuti, chiudere gli uffici regionali dislocati a Tricarico e non investire nel territorio. Rocco Dabraio ha anche comunicato di voler adottare tutti i provvedimenti consequenziali per fare in modo che camion carichi di rifiuti per la discarica di Tricarico non arrivino più fino a quando l’amministrazione comunale non siederà a un tavolo di discussione, insieme alla minoranza e alle associazioni presenti sul territorio, con i rappresentanti regionali per decidere quello che si vuol fare nel territorio di Tricarico riguardo alla discarica ma anche agli uffici regionali che stanno per chiudere. Rocco Dabraio ha anche aggiunto che il presidente della Regione ha concesso di ampliare la discarica di Tricarico di altri 25 mila metri cubi, però ha precisato che “sembra un regalo fatto a noi ma, in realtà, è fatto a Potenza”. Ha, così, illustrato le proposte che l’amministrazione comunale vuole portare sul tavolo delle trattative, se ci sarà: finanziamento delle attrezzature per la raccolta differenziata che s’intende attivare a Tricarico con la premialità; controllo della discarica; contributo regionale anche per gli otto comuni che conferiscono nella discarica di Tricarico; accollo, da parte della Regione, dei 180 mila euro che Tricarico deve a Salandra per aver conferito la spazzatura nella sua discarica nel periodo in cui quella tricaricese era stata interessata da lavori; completamento degli impianti sportivi; sistemazione del campo sportivo vecchio da adibire ad area per il mercato quindicinale; il ritiro delle delibere che hanno portato alla soppressione degli uffici regionali di Tricarico e il beneficio delle royalty sul petrolio. Infine, Rocco Dabraio ha annunciato che martedì o mercoledì sarà organizzato un sit in davanti alla discarica di Tricarico per sollecitare l’apertura del tavolo di trattative.

Vito Sacco