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Vertenza Acta a Potenza, Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti chiedono un tavolo con Comune e l’azienda per affrontare definitivamente tutte le criticità rimaste irrisolte

“L’Acta, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Potenza, è in crisi e non sono stati ancora pagati gli stipendi ai circa duemila lavoratori. A questo punto riteniamo probabile che presto in città si debba tornare a vedere i cassonetti stracolmi”. E’ la denuncia di Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Le tre sigle sindacali, in una nota congiunta, hanno chiesto di istituire un tavolo con Comune e Acta per affrontare definitivamente tutte le criticità rimaste irrisolte.
I sindacati hanno annunciato per la prossima settimana ogni azione possibile a tutela dei dipendenti dell’azienda e, se sarà necessario, proclameremo lo stato di agitazione di tutti i lavoratori. “Sottolineiamo le responsabilità del Comune, che dovrebbe retribuire l’Acta in maniera adeguata, dato che l’azienda è in default e continua a navigare a vista”.

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