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Vertenza lavoratori Asm, Cifarelli (Pd): “Finalmente si chiude una brutta e complicata vicenda”

Apprendo con piacere che la vertenza sulle progressioni orizzontali dei lavoratori dell’Azienda Sanitaria di Matera si sta avviando a soluzione e di questo ringrazio i sindacati di categoria che da subito avevano individuato la giusta strada. Questo il commento del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale dopo la firma della pre intesa tra sindacati e dirigenza ASM finalizzata alla risoluzione della nota vertenza connessa alle progressioni orizzontali del 2010 e 2016.

In modo inopportuno la dirigenza ASM, ricorda Roberto Cifarelli, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali nonostante il mio invito ad approfondire la questione e dunque non fare atti che avrebbero determinato un doppio danno a circa 800 dipendenti, che avrebbero perso contemporaneamente il beneficio della fascia economica di riferimento e dovuto restituire le somme percepite dal 2010, senza curarsi di nulla approvò una delibera con la quale annullava le progressioni orizzontali e chiedeva la restituzione delle somme già percepite dai dipendenti, cosa che provocò una manifestazione pubblica davanti alla sede ASM dove si palesò l’ira di tutti i lavoratori dell’ASM.

Tutto questo nel pieno della campagna elettorale.

Insisto su questa vicenda, sottolinea il capogruppo PD, perché di recente ho avuto modo di leggere ed ascoltare dichiarazioni di qualche consigliere regionale di centrodestra che si lamentava del fatto che “guarda caso dal nostro insediamento in Regione, stiamo assistendo, ad un susseguirsi di proclami del direttore Asm, Polimeni, finalizzati ora alla chiusura di reparti, ora al ridimensionamento di servizi essenziali” dunque quasi a voler far credere che, il direttore J. Polimeni, siccome nominato dalla precedente Giunta regionale agisse per conto della stessa cercando di mettere in cattiva luce il nuovo corso regionale.

Il direttore dell’ASM Polimeni, nominato a seguito di indicazione fornita dalla commissione indipendente appositamente nominata, ha agito e continua a farlo come è giusto che sia in totale autonomia, che possa far piacere o no. Al governo regionale spetta dare gli indirizzi e gli obiettivi di mandato, a noi giudicare per gli atti che vengono assunti e per i risultati raggiunti. Da parte mia, prosegue Cifarelli, continuerò a monitorare quanto accade cercando di contribuire, nell’ambito delle mie funzioni, allo sviluppo del sistema sanitario materano.

                Questa vertenza, come altre vicende inerenti l’organizzazione dei servizi ospedalieri, come si vede, si poteva evitare. Agire con piedi da elefante in una delicata cristalleria qual è la sanità materana non è stato e non è il modo migliore per operare. Ribadisco la mia soddisfazione per l’esito della vertenza e la solidarietà ai lavoratori per i disagi arrecatigli. Mi auguro che il nuovo governo regionale esca da questa troppo lunga fase post elettorale, lasci da parte la “sindrome da prestazione” e restituisca serenità al settore, pre condizione per risolvere le tante criticità che ancora ci sono. Spero che la dirigenza ASM si ravveda circa la modalità con cui talvolta ha affrontato questioni che riguardavano il personale ASM e tutti insieme si lavori per garantire la migliore organizzazione del sistema sanitario in Provincia di Matera nell’interesse della nostra comunità.

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