BasilicataBasilicataPoliticaTurismo

La Provincia di Matera sbarca in Ungheria

La Provincia di Matera ha preso parte in qualità di partner alla Opening Conference tenutasi il 15 maggio a Pècs – Ungheria, con la quale ha preso il via il progetto europeo I4Food – Interregional cooperation for competitive and sustainable regional food industries, co- finanziato dal programma comunitario INTERREG IVC – priorità innovazione and economia della conoscenza – sotto priorità imprenditorialità e PMI. Obiettivo generale del progetto, che ha una durata di 36 mesi, è quello di contribuire attraverso le azioni e i risultati del progetto a rendere le politiche regionali di sviluppo più focalizzate sull’aumento della competitività e sostenibilità ambientale delle imprese del settore dell’industria alimentare.

Le azioni del progetto saranno finalizzate a: individuare le buone prassi per sbloccare il potenziale delle imprese, sulla base dell’analisi della situazione delle industrie alimentari delle regioni partner; realizzare uno scambio di esperienze e valorizzare e potenziare la capacità di assorbimento di innovazione delle PMI del settore; sviluppare piani di attuazione regionali e raccomandazioni a livello europeo di politiche dirette a favorire la competitività e sostenibilità delle PMI regionali; approfondire le relazioni tra le regioni partner, per migliorare le loro capacità di networking orizzontale e verticale; diffondere i risultati ottenuti verso il pubblico regionale, interregionale ed europeo.

Obiettivo della Conferenza, organizzata dal capo fila (Lead Partner) del progetto la South Transdanubian Regional Developement Agency, è stato quello di presentare il progetto, i suoi obiettivi e le sue azioni e il partenariato, alle piccole e medie imprese e ai cluster d’impresa della Regione Transnadubiana del Sud edalle organizzazioni locali, coinvolte nell’industria alimentare. Ai lavori della Conferenza hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni Ungheresi: il vice presidente della Provincia di Baranya, il capo del Dipartimento alimentari del Ministero dello sviluppo rurale ungherese, il segretario della Camera di commercio di Somogy, e il direttore marketing dell’Agenzia del turismo della Regione Transnadubiana del Sud Ungherese. La sezione dei lavori dedicata alla presentazione del progetto è stata aperta dal project manager della Agenzia South Transdanubian Regional Developement a cui ha fatto seguito la presentazione delle differenti realtà delle regioni partner del progetto che insieme rappresentano l’intera area europea: Provincia di Matera (Italia) – Peacritt – Regional and European Agrofood Organisation for Communication, Research, Innovation & Technology Transfer (Francia) – Regional Council of North Karelia (Finlandia) – CENTRU Regional Development Agency (Romania), County Council of Granada (Spagna).

Risultati del progetto che ha una durata di 36 mesi è quello di contribuire attraverso la predisposizione di vari strumenti di studio analisi e comparazione delle buone pratiche tra le differenti regioni partner del progetto a rendere le politiche regionali di sviluppo più focalizzate all’aumento della competitività e sostenibilità delle impresa livello regionale ed UE. Alla sessione antimeridiana della Conferenza aperta alle imprese, istituzioni e al pubblico hanno fatto seguito i lavori dello Steering e Management Committee e del gruppo di lavoro di tutto partenariato dove sono stati affrontati gli aspetti operativi e di gestione delle azioni progettuali per il buon esito del progetto. Ha aperto i lavori del meeting la Provincia di Matera in qualità di partner responsabile dell’azione comunicazione del progetto presentando le attività e le azioni per supportare la comunicazione del progetto a livello europeo che si concluderà con una conferenza a Bruxelles diretta ai dirigenti e parlamentari europei. Ai lavori ha partecipato il direttore dell’Agrobios, in qualità di partner tecnico della Provincia di Matera, per la presentazione dell’analisi dei risultati di progetti di ricerca e innovazione nel settore di riferimento. I lavori si sono conclusi mercoledì 16 con l’analisi degli strumenti da utilizzarsi per lo scambio delle esperienze regionali.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *