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“Il terminal bus in Piazza della Visitazione è la negazione assoluta della metropolitana”

E’ oramai imminente l’avvio dei lavori in piazza della Visitazione, in via Aldo Moro, di fronte al Tribunale. Tra qualche giorno una società pugliese, che si è aggiudicata i lavori per un importo pari a 250.000 €, inizierà la costruzione del TERMINAL BUS, così come previsto nelle schede PISUS. In quello spiazzo sosteranno e partiranno i pulmans extraurbani. Quest’opera pubblica rappresenta la negazione assoluta della metropolitana, un controsenso evidente, perché appare ovvio che una infrastruttura che ospiti i torpedoni, dopo le scelte che hanno privilegiato il trasporto pubblico su ferro, venga prevista nella periferia della città ed in prossimità del capo linea della metropolitana. Altra spesa inutile che non ha alcuna ricaduta pratica per il cittadino, è naturale ipotizzare che nulla cambierà, alcuna utilità di fluidità del traffico e percorribilità, anzi si ritiene che le cose siano peggiorative; verrà congestionata ancor di più quella parte della città che oramai, nelle ore di punta diventa insuperabile. Lo si è detto da subito che si contestava l’intero impianto dei PISUS, ma soprattutto le metodologie di scelta fatte per il cambiamento della città, attuate senza il coinvolgimento dei suoi rappresentanti, su opere e infrastrutture che non sono programmate, condivise e fortemente contestate, atteso che, a nostro parere, produrranno profondi ed inutili cambiamenti sul tessuto urbano, che diverranno solo una spesa squilibrata di denaro. Il gruppo consiliare del PDL, ritiene che quanto fatto nel settore della mobilità debba essere considerato privo di buon senso, progetti ed opere senza alcun criterio, ritenuto che per Piazza della visitazione, l’immenso spiazzo privato, di proprietà delle FAL, rappresenta il punto di congiunzione tra la città moderna e la città antica, su questa ampia cornice vi erano altri e più appaganti progetti. Non a caso nella precedente amministrazione la piazza era stata inserita in un programma ben più ambizioso e soddisfacente: un progetto di idee che ha coinvolto i più grandi designer internazionali. Fatto sta che questa amministrazione nell’investire 33 Milioni/€, ha ben altre idee, che non è solo il dissennato progetto della metropolitana di cui si parla tanto, vi sono anche piccole cose che non da meno producono solchi e cambiamenti, il terminal bus in piazza della Visitazione e la scala mobile del “boschetto” sono tra queste. Sulla mobilità urbana si sono fatte pessime scelte e si continua nell’errore aggiunta alla mancata comprensione di come un’opera pubblica, finanziata con denaro pubblico possa nascere in un’area privata, con l’aggravante del non aver ancora avuto l’approvazione in consiglio dello strumento cardine: il piano della mobilità urbana. In spregio a tali principi, si appaltano e si eseguono opere che non sappiamo se previste nel PUM o nel piano delle opere pubbliche. Non ci si deve distrarre da quella che è l’attuale situazione di piazza della visitazione, punto nevralgico del traffico cittadino, contornato da scuole ed uffici pubblici, oggi congestionato dal traffico si avvia ad un domani che non da soluzioni, ad una realtà che non apporta alcun valore aggiunto in termini di estetica, di pedonabilità, di fruibilità della piazza, se non inquinamento ed incremento del traffico. Il lavoro appaltato non ha nulla di programmato, non condiviso dal consiglio, men che meno dai consiglieri di maggioranza che ignoravano persino che i lavori per la realizzazione del terminal bus erano stati appaltati, lo hanno appreso solo dopo che il PDL ha insistito e chiesto che la commissione competente riferisse su tali questioni; segno questo che all’interno della maggioranza aleggia un livello superiore che prende decisioni. E’ un dato di riscontro concreto perchè neanche i consiglieri di questa maggioranza hanno possibilità di influire sulle scelte che riguardano aspetti rilevanti nel ridisegnare la città del futuro.

Adriano Pedicini Consigliere PDL Matera

 

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